TERAMO

Scappa dopo il tamponamento, poi dice di non essere stato lui alla guida: condannato a 8 mesi

12 Febbraio 2025

È accusato di essere fuggito senza prestare soccorso dopo aver tamponato la macchina che lo precedeva e la cui conducente si era fermata per consentire a un pedone di attraversare sulle strisce pedonali: per questo Nasih Mohcine, 25 anni, cittadino marocchino, è stato condannato a 8 mesi

TERAMO. È accusato di essere fuggito senza prestare soccorso dopo aver tamponato la macchina che lo precedeva e la cui conducente si era fermata per consentire a un pedone di attraversare sulle strisce pedonali: per questo Nasih Mohcine, 25 anni, cittadino marocchino, è stato condannato a 8 mesi (pena sospesa) per omissione di soccorso al termine di un rito abbreviato che si è svolto davanti al giudice Marco Procaccini. L’uomo, assistito dall’avvocato Eugenio Galassi, ha scelto il rito alternativo per opporsi a un precedente decreto penale di condanna con il pagamento di una multa da 18mila euro. 

I fatti risalgono al luglio dell’anno scorso e si sono verificati sulla statale 80, nel centro abitato della frazione di San Nicolò. La donna alla guida dell’altra vettura finì in ospedale e fu dimessa con una prognosi di trenta giorni. Secondo la ricostruzione fatta dai carabinieri, intervenuti per i rilievi, l’uomo era alla guida di un furgone che tamponò violentemente la macchina guidata dalla donna che si era fermata per consentire a un pedone di attraversare. L’uomo, quando il giorno dopo venne rintracciato, ai militari disse che alla guida del mezzo c’era un suo collega di lavoro il quale si era spaventato per le possibili conseguenze dell’incidente e per paura era andato via senza prestare soccorso alla conducente della vettura coinvolta nell’incidente. 

©RIPRODUZIONE RISERVATA