Schiaffi e calci alla moglie davanti ai figli, divieto di avvicinamento per il marito violento
Scatta il codice rosso per un 40enne residente a Teramo: dovrà stare distante almeno 500 metri dalla donna e dalla sua abitazione e non potrà comunicare con lei
TERAMO. I carabinieri di Teramo hanno eseguito una misura cautelare emessa dal gip per maltrattamenti in famiglia. Il destinatario della misura cautelare è un 40enne, straniero, ma residente a Teramo, gravato da precedenti, nei cui confronti è stata eseguita un’ordinanza cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa, con prescrizione di mantere una distanza di almeno 500 metri dalla stessa e dalla sua abitazione, nonchè il divieto di comunicare con lei con qualsiasi mezzo.
Nello specifico, a seguito della richiesta di aiuto da parte della donna, anch’essa straniera, al 112, i carabinieri hanno svolto tutti gli accertamenti del caso, appurando che il marito, da circa tre anni, era solito percuotere, minacciare ed insultare la moglie, che ha chiamato i carabinieri a seguito dell’ennesimo maltrattamento, avvenuto all'interno dell'abitazione familiare, in cui il marito, dopo aver minacciato la donna, la percuoteva con schiaffi e calci alla presenza dei figli minori.
Attivato il “codice rosso”, il giudice per le indagini ha disposto il divieto di avvicinamento a meno di 500 metri dalla vittima.