Teramo

Insegnante morto in moto, chiesa gremita per l’ultimo saluto. Gli studenti sconvolti: «Sarai sempre con noi»

27 Maggio 2025

Le lacrime dei ragazzi affranti per il tragico incidente che è costato la vita a Luca Gianfelice, parole piene di commozione: «Avevi la matematica nelle vene e la fisica nel cuore, ci hai insegnato a usare la testa»

TERAMO. Se potesse ascoltare quello che in chiesa dicono di lui i suoi studenti, il professor Luca Gianfelice – morto a 54 anni in un incidente stradale con la moto sull’A25 – penserebbe a quanto siano serviti gli anni trascorsi nelle aule a trasmettere conoscenze con testa e cuore. Perché se la vita può essere assurda e non è facile spiegarlo a questi ragazzi che da giorni condividono lacrime, allora servono i ricordi che diventano zattere a cui aggrapparsi. «Avevi la matematica nelle vene e la fisica nel cuore», dice sul sagrato la studentessa del liceo scientifico Delfico che legge una lettera, «ci hai dato le chiavi per aprire le porte del mondo, ci ha insegnato ad usarle con testa e cuore. Ti promettiamo che lo faremo sempre, anche se ci lasci un vuoto che in questo momento ci sembra incolmabile».

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