Foto d'archivio

LE INDAGINI

Scontri a Cattolica, stadio vietato per 9 tifosi del Giulianova

Identificati dalla polizia gli autori degli incidenti avvenuti il 13 ottobre al termine dell'incontro di calcio di serie D

RIMINI. Diciotto ultras sono stati colpiti dal Daspo (il divieto di assistere a manifestazioni sportive), emesso dal questore di Rimini Francesco De Cicco, per i fatti accaduti il 13 ottobre 2019 nel parcheggio dello Stato comunale "Calbi" di Cattolica, nel Riminese, al termine dell'incontro di calcio di serie D fra Cattolica e Real Giulianova. Nove i Daspo emessi per gli ultras cattolichini e nove per quelli del Giulianova.

leggi anche: foto d'archivio Scontri a Cattolica, 10 tifosi giuliesi denunciati: ora rischiano il divieto alle partite Riconosciuti dalle riprese tv degli scontri dopo la gara del 13 ottobre. Nei guai anche 8 ultras della squadra locale

I 18 ultras, dopo che si erano coperti il volto con sciarpe e cappucci, si scontrarono lanciandosi bottiglie, utilizzando bastoni, caschi e cinture. I due gruppi erano stati quindi separati dall'intervento delle forze dell'ordine e sul momento erano sfuggiti all'identificazione. Le indagini successive, grazie all'esame delle immagini delle telecamere e delle registrazioni video, hanno poi portato all'identificazione e alla successiva denuncia dei tifosi per rissa in ambito sportivo e possesso di armi improprie.

Per un solo tifoso del Cattolica e per 6 del Real Giulianova, già sanzionati con Daspo, è stato previsto anche l'obbligo di presentazione all'autorità di polizia.