Scontri nel dopo partita di domenica, 20 Daspo a ultrà teramani e rosetani / VIDEO
Quattro sono stati emessi per l'aggressione all'ex presidente del Teramo Iachini. Il questore: "Colpiti leader della curva, cancro per la tifoseria sana"
TERAMO. Venti daspo notificati dagli agenti della polizia di Teramo ai tifosi biancorossi, a seguito degli scontri di domenica scorsa dopo la partita Rosetana-Teramo allo stadio Fonte dell’Olmo e per l’aggressione all’ex presidente biancorosso Franco Iachini, avvenuta a inizio agosto.
I tifosi che hanno ricevuto ilprovvedimento non potranno più accedere - 14 per 8 anni e gli altri solo per 5 anni - a qualsiasi manifestazione sportiva, dal calcio a tutte le altre discipline, a livello naziona e internazionale. Quattro Daspo sono relativi all'aggressione nei confronti di Iachini.
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"I provvedimenti hanno colpito alcuni leader della curva", ha detto il questore Lucio Pennella, "questi signori sono un cancro per la tifoseria sana del Teramo e anche per gli ambienti ultras. Risponderanno a vario titolo di rissa, minacce, possesso di utilizzo di oggetti atti a offendere, lancio di materiale pericoloso e possesso di artifizi pirotecnici e resistenza a pubblico ufficiale e tentata rapina per aver tentato di sottrarre una telecamera a un agente".
Le indagini della Digos di Teramo, in collaborazione con gli agenti del Commissariato di Atri e i carabinieri della stazione di Roseto, hanno portato a individuare i presunti responsabili ed entro le 48 ore dagli eventi anche ad arrestare tre tifosi del Diavolo, tornati in libertà nelle ultime ore su decisione del giudice che ha disposto per loro l’obbligo di firma.
Il questore Pennella ha nel corso della conferenza stampa del pomeriggio anche parlato del rischio di far giocare il Città di Teramo a porte chiuse se questi episodi dovessero verificarsi di nuovo.