Martinsicuro

Scontro mortale a Martinsicuro, pronta una perizia per ricostruire l’incidente

24 Ottobre 2025

La vittima deceduta davanti a figlio e moglie, il conducente dell’altra auto fuggito e poi costituitosi. La consulenza disposta dalla Procura per fare chiarezza sulla dinamica e sulle responsabilità

MARTINSICURO. Una consulenza cinematica per fare chiarezza sulla dinamica dell’incidente stradale in cui è morto Emidio Croci, il 47enne programmatore informatico di San Benedetto del Tronto deceduto nei primi giorni di ottobre davanti a moglie e figlio nell’auto travolta sulla statale 16, a Martinsicuro, da un’altra vettura. È quella che ieri mattina ha affidato la pm Silvia Scamurra, titolare del fascicolo, all’ingegnere Marco Colagrossi.

La Procura ha aperto un fascicolo per omicidio stradale e omissione di soccorso. Per la morte di Croci è indagato il 41enne, A.K., operaio edile residente a San Benedetto del Tronto (assistito dall’avvocato Maurizio Cacaci), che era alla guida dell’altra vettura. Dopo lo schianto il 41enne, rimasto ferito, è uscito dall’abitacolo della sua Mercedes classe A scappando nelle vicine campagne. Per alcune ore A.K., insieme alla persona che viaggiava con lui e che ancora non è stata identificata, si è reso irreperibile. Dopo si è presentato in caserma, a Martinsicuro. Croci era al volante del suo Suv con accanto la moglie e sul sedile posteriore c’era il figlio 11enne: appena si è immesso sulla statale dal parcheggio di una trattoria dove aveva cenato con i famigliari, c’è stato il violentissimo impatto con l’altra vettura guidata dal 41enne.

Qualche ora dopo la fuga l’uomo si è presentato dai carabinieri e poi è stato accompagnato in ospedale dove è stato sottoposto agli esami tossicologici che hanno dato esito positivo: gli è stato riscontrato un tasso alcolemico superiore al consentito. La consulenza disposta dalla Procura (con l’inizio delle operazioni previste per i primi novembre) sarà essenziale per fare chiarezza sulla dinamica dell’incidente e definire le responsabilità mettendo insieme tutti gli elementi che emergeranno dagli accertamenti che saranno svolti. Una perizia cinematica si basa su rilievi effettuati sul luogo, dati raccolti dalle forze dell'ordine, testimonianze e dati dei veicoli, come le "scatole nere”. 

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