Scuolabus e mensa, c’è la protesta
Castellalto. I genitori: «Anticipato l’orario delle corse e il refettorio è incompleto»
CASTELLALTO . Cambia il servizio di trasporto alunni a Castellalto e scoppia la protesta delle famiglie degli alunni. Le modifiche introdotte dall’amministrazione comunale sono rimaste sullo stomaco ad alcuni dei genitori dei bimbi che sollecitano un repentino dietrofront. «Ai ragazzi che risiedono sul versate del territorio che affaccia verso il Tordino è stato tolto un pulmino», affermano le famiglie, «così si anticipano le corse di dieci minuti che, seppure pochi, costringono ad anticipare la svegliata già fissata a prima delle 6,30 per gli alunni delle elementari». Il cambiamento si riflette anche sull’orario di ritorno a casa che viene ritardato. «I bambini che si svegliano prestissimo e fanno il tempo pieno non rientrano prima delle 17», fanno sapere i genitori che sottolineano anche il problema della mensa.
«Lo scorso anno il servizio ha subìto un aumento dei costi, nella fascia massimale si passa da 3,50 a 5 euro, ma la struttura non è ancora ultimata», affermano, «di conseguenza bambini della scuola dell’infanzia, nel plesso di Petriccione, e delle prime tre classi delle elementari pranzo sui banchi, con cibo trasportato dalle 11,50 dalla mensa della materna del capoluogo con contenitori ermetici e sporzionato in uno stanzino ad hoc: Senza considerare che con il cantiere di fianco i bambini non possono uscire e usufruire del parco». In seguito alla protesta dei genitori l’amministrazione ha ripristinato una fermata dello scuolabus, ma stano i disagi per orari e mensa.