"Si lavora per vivere non per morire": è sciopero per la sicurezza / FOTOGALLERY
Sit-in dei lavoratori indetto dei sindacati davanti all'Amadori in ricordo dell'autotrasportare morto nel piazzale nei giorni scorsi. Deposta una corona di fiori sul luogo della tragedia
MOSCIANO SANT'ANGELO. "Si lavora per vivere non per morire": è una delle scritte comparse sui cartelli del sit-in all'Amadori in occasione dello sciopero indetto dai sindacati (otto ore per ogni turno) per sollecitare maggiore sicurezza su lavoro e per ricordare Gaetano Mastroieni, l’autotrasportatore di 65 anni morto nei giorni scorsi durante le operazioni di scarico nello stabilimento.
Lo sciopero è stato indetto dalle organizzazioni sindacali Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil di Teramo, insieme alla Rsu della All Coop di Mosciano (gruppo Amadori). I lavoratori ribadiscono la necessità di accrescere la sicurezza nei luoghi di lavoro e i sindacati vogliono tenere alta l'attenzione sul tema della sicurezza. Dopo gli interventi dei sindacalisti, c’è stato un piccolo corteo fino al luogo dell’incidente per deporre una corona di fiori.