«Siamo la polizza assicurativa di buona sinistra al governo»

4 Maggio 2014

TERAMO. Si propone come una “polizza assicurativa» di buona sinistra e buon governo la squadra di candidati che Sel, nelle parole del suo coordinatore provinciale Stefano Ciccantelli, schiera in...

TERAMO. Si propone come una “polizza assicurativa» di buona sinistra e buon governo la squadra di candidati che Sel, nelle parole del suo coordinatore provinciale Stefano Ciccantelli, schiera in campo per le prossime elezioni regionali a sostegno del candidato presidente Luciano D’Alfonso. A presentare i candidati sarà lo stesso leader Nichi Vendola la cui presenza a Teramo è stata annunciata per il 21 maggio dal coordinatore regionale Tommaso Di Febo che nel corso della presentazione dei sette candidati ha messo l’accento sui grandi temi nell’agenda della federazione: la regione dei parchi da opporre alle trivellazioni, il reddito minimo garantito alle fasce deboli, taglio dei costi della politica e una drastica rivisitazione delle convenzioni con le cliniche private che hanno depauperato la sanità pubblica. Portavoce di queste istanze è anche il capolista di Sel, il medico Vincenzo Cipolletti che ha accusato duramente il «modello Teramo degli avvisi di garanzia a ogni livello, dal Comune, alla Asl teramana fino in Regione. Sel si propone infine come unico baluardo di trasparenza e di «vera sinistra in una coalizione che strizza l’occhio al centro» e per bilanciare l’asse schiera questi nomi: Vincenzo Cipolletti, Maria Assunta Chiodi, Katia Di Francescantonio, Marco Foglia, Manuela Masci, Barbara Sarti e Carlo Tieri.

Intantolacandidta sindaco, sostenuta anche da sel, Graziella Cordone, segnalaal prefettoai vigili urbani «il mancato rispetto della normativa sulla propaganda elettorale, ad opera di partiti, liste civiche e candidati alla carica di consiglieri regionali, che in spregio a quanto stabilito dalle norme sulla propaganda elettorale, affiggono abusivamente e illegittimamente manifesti elettorali».(m.d.t.)

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