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Sigilli a ottanta chili di funghi marci
Maxi sequestro a Basciano, erano destinati a ristoranti e mercati
BASCIANO. Funghi porcini con larve e vermi arrivati dalla Macedonia e pronti per finire sulle tavole di qualche ristorante: la polizia ne ha sequestrati ottanta chili stipati su un camion proveniente da Roma bloccato alla barriera dell'A24.
Ma larve e vermi non bastano. Per gli agenti della polizia autostradale dell'Aquila ovest c'è il sospetto che questi funghi possano essere anche radioattivi visto che arrivano da un Paese in cui alcune zone risultano ancora contaminate dal cesio 32 dopo l'esplosione della centrale di Chernobyl.
I funghi sono stati sequestrati dal servizio igiene degli alimenti della Asl e oggi saranno distrutti. L'operazione della sottosezione della polstrada è scattata nelle prime ore di ieri mattina. La pattuglia formata dall'assistente capo Massimiliano Tricca e da Pietro Panella (coordinati dal sostituto commissario Luigi Fulvi), impegnata in una normale attività di controllo sull'autostrada A24, ha fermato un camion che stava uscendo alla barriera di Basciano, alle porte di Teramo. Il mezzo, secondo la polizia, era diretto nelle Marche. Alla guida c'era un camionista e con lui un altro uomo.
Il camion è stato fermato e i poliziotti hanno subito controllato i documenti delle 24 casse contenente i funghi porcini. Di queste solo 16 avevano delle autorizzazioni sanitarie, mentre le altre erano completamente sprovviste di tutta la documentazione. Ai poliziotti è bastato poco per capire le condizioni in cui si trovava la merce, infestata da vermi e larve.
I controlli sono scattati immediatamente e hanno permesso di accertare che i funghi, provenienti dalla Macedonia, erano partiti da un grossista di Roma.
Dopo il sequestro è scattata la segnalazione alla Asl di Teramo che ha inviato sul posto i tecnici del servizio igiene e prevenzione degli alimenti. Il loro responso è stato chiaro: quei funghi non possono essere destinati all'alimentazione e dovranno essere distrutti, operazione che si svolgerà questa mattina. La Asl, inoltre, ha annunciato che saranno fatti dei controlli anche nei locali del grossista romano da cui i funghi arrivati dalla Macedonia sono partiti. Per il conducente del mezzo sono scattate delle sanzioni amministrative.
L'operazione di ieri mattina rientra nell'ambito di una più vasta attività di vigilanza che la polizia autostradale fa sull' A24, arteria solcata ogni giorno da centinaia di camion che provenienti da Roma che scelgono questo itinerario per raggiungere la costa.
Ma larve e vermi non bastano. Per gli agenti della polizia autostradale dell'Aquila ovest c'è il sospetto che questi funghi possano essere anche radioattivi visto che arrivano da un Paese in cui alcune zone risultano ancora contaminate dal cesio 32 dopo l'esplosione della centrale di Chernobyl.
I funghi sono stati sequestrati dal servizio igiene degli alimenti della Asl e oggi saranno distrutti. L'operazione della sottosezione della polstrada è scattata nelle prime ore di ieri mattina. La pattuglia formata dall'assistente capo Massimiliano Tricca e da Pietro Panella (coordinati dal sostituto commissario Luigi Fulvi), impegnata in una normale attività di controllo sull'autostrada A24, ha fermato un camion che stava uscendo alla barriera di Basciano, alle porte di Teramo. Il mezzo, secondo la polizia, era diretto nelle Marche. Alla guida c'era un camionista e con lui un altro uomo.
Il camion è stato fermato e i poliziotti hanno subito controllato i documenti delle 24 casse contenente i funghi porcini. Di queste solo 16 avevano delle autorizzazioni sanitarie, mentre le altre erano completamente sprovviste di tutta la documentazione. Ai poliziotti è bastato poco per capire le condizioni in cui si trovava la merce, infestata da vermi e larve.
I controlli sono scattati immediatamente e hanno permesso di accertare che i funghi, provenienti dalla Macedonia, erano partiti da un grossista di Roma.
Dopo il sequestro è scattata la segnalazione alla Asl di Teramo che ha inviato sul posto i tecnici del servizio igiene e prevenzione degli alimenti. Il loro responso è stato chiaro: quei funghi non possono essere destinati all'alimentazione e dovranno essere distrutti, operazione che si svolgerà questa mattina. La Asl, inoltre, ha annunciato che saranno fatti dei controlli anche nei locali del grossista romano da cui i funghi arrivati dalla Macedonia sono partiti. Per il conducente del mezzo sono scattate delle sanzioni amministrative.
L'operazione di ieri mattina rientra nell'ambito di una più vasta attività di vigilanza che la polizia autostradale fa sull' A24, arteria solcata ogni giorno da centinaia di camion che provenienti da Roma che scelgono questo itinerario per raggiungere la costa.
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