SILVI. C’è il blackout elettrico sul lungomare nord di Silvi e i turisti passeggiano con le torce in mano. Non c’è pace per il tratto dove sono in corso i lavori di rigenerazione urbana nel tratto tra l’hotel Abruzzo Marina fino a piazza dei Pini. Lunedì scorso, proprio dove c’à la deviazione del cantiere di fronte all’ufficio di informazione turistica di via Garibaldi, i lampioni dell’illuminazione pubblica non erano funzionanti e non sono stati pochi i disagi per residenti e turisti costretti a camminare con la luce dei propri cellulari per non inciampare in buche e avvallamenti della pavimentazione. «Questa zona è martoriata, di giorno i lavori creano disagi insopportabili e di notte non si riesce ad uscire di casa per passeggiare; un disastro vero e proprio». Alcuni pedoni evidenziano come molti detriti dei lavori siano stati gettati sulle radici dei pini e lamentano anche il precario stato delle manutenzioni in città.

Nei pressi di piazza dei pini ci sono delle paline dell’elettricità completamente divelte e in bellavista, le aiuole in questa zona sono brulle e piene di escrementi di cani. Segnalazioni di poca cura degli spazi pubblici arrivano anche da piazza Marconi: i cittadini pongono l’accento sul fatto che la fontana principale sia completamente svuotata e piena di sassi buttati da incivili. In una vasca inoltre l’acqua appare putrida e maleodorante. Dal Comune fanno sapere che il problema della mancanza di illuminazione pubblica ionteressa, a macchia di leopardo, diverse zone della città e dipende dall’Enel che sta rinnovando l’intera rete. Inoltre per quanto riguarda la fontana l’amministrazione ha annunciato che presto sarà sistemata e che periodicamente viene svuotata e ripulita da una ditta incaricata. Massimo Blasiotti, coordinatore del gruppo civico “Silvi e Basta” insieme alla consigliera Simona Monticelli denunciano il degrado. «A Silvi i lavori sono iniziati in piena stagione balneare tra asfalti, marciapiedi, piste ciclabili, ripascimenti della spiaggia e potature», evidenziano, «un “bel vedere” per quei pochi turisti che hanno scelto Silvi rispetto a qualche anno fa e che probabilmente malediranno internet e la loro voglia di mare abruzzese».

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