Sorgi, una vita di sport e politica

31 Agosto 2010

Tra i fondatori della Dc locale e per mezzo secolo al vertice del basket

TERAMO. Ecco la storia di un grande sportivo teramano. Tullio Sorgi, classe 1923, è uno dei personaggi più illustri della nostra città. Le tante soddisfazioni avute non solo nello sport, ma anche nella politica e nel lavoro sono state raccolte nel libro "Tullio Sorgi, l'intervista di una vita" (Ricerche & Redazioni) scritto dal giornalista Filippo Lucci e del quale sveliamo alcuni passi.

GLI INCARICHI.
Dal 1941 al 1980 Sorgi insegna educazione fisica nelle scuole teramane diventando anche vice preside al liceo scientifico e all'istituto tecnico "Vincenzo Comi".  Molto importanti gli incarichi ricoperti nel mondo dello sport: dal 1947 al 1960, infatti, Sorgi è presidente regionale degli allenatori Fip (Federazione italiana pallacanestro) e dal 1960 al 1981 è al vertice della Polisportiva D'Alessandro.  Nel 1965 inizia la lunga storia di Sorgi legata all'Aci, del quale è presidente della sezione di Teramo per 44 anni (fino al 2009) e componente del consiglio generale nazionale in qualità di presidente regionale dal 1985 al 2009.  Nel Coni, dal 1963 al 1992, matura alte esperienze dirigenziali a livello provinciale e regionale.  E' anche arbitro di pallavolo e basket e giudice in gare di atletica. Non meno importante l'attività politica di Sorgi: nel 1944 fonda la prima sezione della Democrazia Cristiana in provincia di Teramo a Campli (suo paese natale) con incarico di presidente della giunta esecutiva; nel 1975 è eletto consigliere alla Provincia e nel 1980 è vice capogruppo Dc.  Da imprenditore, nel 1946 Sorgi apre insieme ai fratelli la storica cartoleria di via San Berardo e, tre anni dopo, il primo negozio di articoli sportivi in città.  Nel 2009 riceve dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano l'onoreficenza di Cavaliere al merito della Repubblica italiana. 

LO SPORT.
L'attività agonistica di Sorgi è legata a doppio filo alla pratica dell'atletica leggera e della pallacanestro.  Nel 1939 gareggia negli 800 metri della finale nazionale Gran Premio Giovani; nel 1940 e 1942 è campione abruzzese nei 400 e 800 metri e nella staffetta svedese.  Nel basket è giocatore e allenatore della Polisportiva D'Alessandro Teramo partecipando ai campionati di serie C (1948-50) e serie B (1951-53).  Insieme al collega Tino Pellegrini diventa protagonista del rinnovamento della pallacanestro cittadina negli anni '50.  Nel libro, tra una foto d'epoca e l'altra, Sorgi chiude l'intervista di Filippo Lucci dicendo: «La gente, che spesso nemmeno riconosco, mi abbraccia per strada, mi saluta, mi omaggia ricordandomi fatti, episodi della mia vita passata, soprattutto nel mondo sportivo e associativo.  Sono molto felice di quello che ho fatto. Ho avuto una vita piena».  Una vita da illustre personaggio teramano.

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