Spiaggia erosa, protesta dei villeggianti 

Una trentina di proprietari di case estive si raduna davanti al municipio e incontra il sindaco: «Servono subito le scogliere»

PINETO. Villeggianti sotto il Comune di Pineto per chiedere azioni a difesa al litorale nord davanti alla pineta Catucci. La spiaggia in questa zona è praticamente inesistente considerando che le ultime mareggiate sono arrivate a lambire i varchi di accesso. Ieri circa trenta turisti si sono radunati e hanno attraversato con le bici il centro città per ritrovarsi in piazza della Libertà. Una delegazione di cinque cittadini ha chiesto un incontro con il sindaco Robert Verrocchio che si è reso disponibile ad ascoltarli, mentre in piazza continuava la protesta. Una villeggiante, Roberta Stella, evidenza come la spiaggia della zona nord senza sabbia è destinata a scomparire se non ci saranno azioni mirate. Marco Caldarola alza la voce: «Vogliamo sapere come in futuro verrà evitata l’erosione e come contenere le mareggiate che stanno avanzando verso le nostre abitazioni estive. Vogliamo chiarezza sui progetti anche perché paghiamo le tasse per venire due mesi al mare, mare che non possiamo fruire come una volta». Ottavio Frezzini aggiunge: «Sono 40 anni che vengo a Pineto e penso che bisogna mettere subito le scogliere per proteggere le nostre proprietà. Non abbiamo più la spiaggia, che adesso si è ridotta a un lembo peraltro neanche frequentabile con tranquillità considerando i protocolli sanitari per il Covid».
Gabriele Proietti dal 1994 ha una casa di fronte alla pineta Catucci e dice: «Qui ci sono stabilimenti che rischiano di essere inghiottiti dalle onde, i varchi sono pericolosi per bambini e anziani, la ghiaia è sempre di più e d’inverno il mare mangia ogni cosa». Francesco Rossi sul tema sicurezza aggiunge: «l’acqua arriva fin sotto le fondamenta delle nostre case, qui è crollata una pista ciclabile e non è lontana l’ipotesi che il mare arrivi fin sotto le nostre porte».
Al termine dell’incontro con il sindaco, a nome della delegazione cittadina parla Mario Del Corvo che afferma: «Il sindaco si è dichiarato disponibile, dice di aver fatto un progetto che dovrà essere portato all’attenzione del consiglio comunale e poi indirizzato alla Regione Abruzzo. C’è la volontà e l’impegno di voler mettere le scogliere orizzontali. In questi giorni una squadra di operai ha provveduto a sistemare i varchi al mare che erano pericolosi».
Sulla vicenda scogliere, che giorni fa ha scatenato un rimpallo di accuse anche tra l’ex vice sindaco Cleto Pallini e il presidente dell’associazione “Via Liguria” Roberto Bernaudo, quest’ultimo ha voluto evidenziare che «Pallini ha governato per 15 anni ma non ha mai fatto nulla per proteggere concretamente la martoriata costa nord di Pineto, di chi dovrebbe essere la responsabilità della spiaggia che non c’è più? Sono stati spesi solo una marea di soldi pubblici per continui ripascimenti che venivano mangiati alla prima mareggiata. Ora non si può scaricare la responsabilità di tutto verso la giunta Marsilio».
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