Stadio, bimba investita dove non c’è marciapiede

22 Aprile 2014

Un’auto urta in via Migliori la piccola di 6 anni, che se la cava con escoriazioni Il quartiere: chiediamo da anni percorsi perdonali e dissuasori di velocità

GIULIANOVA. Una bambina di 6 anni è stata investita in via Migliori, nei pressi dell’ingresso ovest dello stadio “Rubens Fadini”, in un tratto sprovvisto di marciapiede, per fortuna senza gravi conseguenze. Adesso, dopo questo grave episodio, gli abitanti della strada e di tutto l’isolato, chiedono che vengano fatte della azioni mirate alla salvaguardia dei pedoni e soprattutto, che vengano prese misure per rallentare il traffico veicolare. L’episodio è accaduto venerdì mattina ma, ogni giorno, sono molti i pedoni che, non avendo un passaggio a loro dedicato, sono costretti a camminare in messo alla strada, rischiando che qualche macchina che transita ad alta velocità, specialmente quelle provenienti da Case di Trento, li investa.

La piccola era insieme alla madre e ai suoi fratelli e stava camminando in direzione di piazza della Libertà. All’altezza del cancello ovest dello stadio comunale, però, in un tratto di strada sprovvisto di marciapiede, un’auto, proveniente appunto da Case di Trento, ha preso in pieno la bambina, colpendola con lo specchietto laterale alla spalla sinistra. L’automobilista lì per lì non si è subito accorta dell’accaduto e ha proseguito per alcuni metri fino a quando, sentendo le urla disperate della madre della bimba, ha accostato ed è tornata indietro per sincerarsi della situazione. Alcuni passanti hanno chiamato l’ambulanza e la bimba è stata trasportata al pronto soccorso anche se, fin da subito, è apparso chiaro che non aveva riportato grossi traumi fisici, se non un enorme spavento. Dopo la visita al pronto soccorso, infatti, la bimba è stata dimessa ed è tornata a casa con la madre. L’episodio, tuttavia, ha fatto riaffiorare vecchi problemi in quel tratto di strada come l’assenza di marciapiedi lungo tutta la carreggiata nord e in quella opposta, dove un camminamento pedonale è presente solo lungo il tratto dello stadio (dalla biglietteria fino all’ingresso della curva).

«Sono anni che chiediamo un attraversamento pedonale ben visibile», ha commentato una residente, «almeno davanti all’incrocio con le due traverse di via Bellini e Case popolari». Un’altra criticità che hanno segnalato gli abitanti è quella appunto della forte velocità delle auto, che sfrecciano incuranti dei pedoni che passano ai margini della strada. «Ci vorrebbero dei dissuasori», ha commentato un altro residente, «o, quantomeno, degli autovelox o un vigile! Nemmeno il semaforo all’incrocio con via del Popolo serve a far rallentare le auto».

Margherita Totaro

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