Alba Adriatica

L’ultimo saluto a Leonardo: morto a 17 anni per una meningite fulminante

6 Maggio 2025

Leonardo Mancinelli frequentava il Peano Rosa a Nereto. Ieri il funerale nella chiesa di Santa Eufemia dove una folla nutriti commossa ha reso l’ultimo saluto allo studente di liceo che amava la vita, la musica, la famiglia, lo studio, lo sport e gli amici.

ALBA ADRIATICA. Strappato alla vita, a soli 17 anni, da una meningite fulminante. Il sorriso di Leonardo Mancinelli si è spento in un letto dell’ospedale di Teramo dove era arrivato in gravi condizioni. Ieri il funerale nella chiesa di Santa Eufemia dove una folla nutriti commossa ha reso l’ultimo saluto allo studente di liceo che amava la vita, la musica, la famiglia, lo studio, lo sport e gli amici. Leonardo lascia la mamma Maria, il padre Massimo, docente di lettere alla scuola media di Alba Adriatica e la sorella Elena. Il dramma si è consumato in poche ore. Venerdì l’adolescente, che frequentava la quarta al liceo Peano Rosa di Nereto, indirizzo Scienze umane, ha iniziato a star male. Febbre, mal di testa, vomito. Immediato il ricorso alle cure dei medici del pronto soccorso dell’ospedale Val Vibrata di Sant’Omero poi il trasferimento al Mazzini di Teramo dove i medici hanno scoperto la meningite che non gli ha lasciato scampo.

Domenica il suo cuore si è fermato. Leonardo era sempre stato in salute. Alcuni anni fa ebbe problemi, che però non avevano a che fare con la meningite, ma aveva ripreso a condurre una vita normale, perseguendo i suoi obiettivi. Ieri, sul banco della sua classe, gli amici hanno deposto un mazzo di fiori e un biglietto di saluto. Per rendere omaggio alla sua memoria, al Peano Rosa ogni iniziativa è stata sospesa. L’assemblea d’istituto di giovedì è stata rinviata e sono state sospese le altre attività. Leonardo faceva anche parte della band scolastica e sarebbe dovuto partire per Rovigo nei prossimi giorni. Anche questa iniziativa è stata bloccata. «Leonardo lascia un vuoto immenso nella nostra scuola», dice la dirigente scolastica Margherita Trua, «il suo sorriso parlava per lui. Ragazzo solare, rispettoso, educato e studioso con tanti sogni e voglia di fare. Era apprezzato e amato da tutti a scuola, non solo dai suoi compagni di classe. Mancherà a tutti». La dirigente esprime la propria vicinanza e quella dell’istituto alla famiglia. Anche la sindaca di Alba Adriatica Antonietta Casciotti ha manifestato il proprio cordoglio sulla sua pagina Facebook istituzionale.

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