Strade, emergenza animali: solo sabato travolti un cane, un cervo e una civetta

Pastore abruzzese senza microchip muore sulla Teramo-mare, danni gravi all’auto investitrice. Restano ignoti i veicoli che hanno ucciso il cervide sulla Sp 3 e il rapace a Piano della Lenta
TERAMO. Una giornata nera per gli animali, quella di ieri, sulle strade di Teramo e dintorni. In poche ore sono stati investiti e uccisi un cane pastore abruzzese, un cervo e una civetta; e, nel caso dei primi due incidenti, è stato forte il rischio che si facessero male anche gli umani a bordo degli autoveicoli coinvolti.
Particolarmente pericoloso è stato l’impatto, ieri mattina intorno alle 8.30, tra un Suv Peugeot e un pastore abruzzese lungo la superstrada Teramo-mare, in direzione del capoluogo e all’altezza del cimitero di Cartecchio. L’auto era impegnata in un sorpasso e ha subìto gravi danni all’anteriore; per fortuna il guidatore e il passeggero non hanno riportato lesioni degne di nota, e soprattutto l’incidente non ha coinvolto gli altri veicoli in transito. In quel tratto della Teramo-mare non è la prima volta che un animale finisce sulla carreggiata, evidentemente perché mancano adeguate reti di protezione. È possibile che il Comune (sul posto insieme ai carabinieri è intervenuto il vigile ecologico Vincenzo Calvarese) tornerà a scrivere all’Anas per segnalare il problema, già denunciato in passato. Il cane morto è risultato privo di microchip.
Sempre in mattinata Calvarese è intervenuto sulla Sp 3 in territorio di Campli, all’altezza del distributore di benzina prima della galleria di Piancarani, perché un cervide (forse un incrocio tra cervo e capriolo) giaceva senza vita accanto al guard-rail: è stato investito probabilmente nella notte da un veicolo il cui conducente non si è fermato. Nel primo pomeriggio, a Piano della Lenta, una civetta è stata trovata agonizzante dopo l’impatto con un veicolo anche qui non identificato. Il vigile ecologico è intervenuto subito, ma l’animale è morto subito dopo.
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