MARTINSICURO

Tentato omicidio: giovane accoltellato all'addome, in carcere l'aggressore

Indagini lampo dei carabinieri: l'episodio avvenuto venerdì pomefriggio. La vittima è in Rianimazione, ma giudicata fuori pericolo

TERAMO. Sono circa le ore 13,15 di venerdì (7 gennaio) quando la guardia medica del presidio sanitario di Villarosa contatta la centrale operativa del Comando compagnia
carabinieri di Alba Adriatica e avvisa che, poco prima, è arrivato un ragazzo tunisino in gravissime condizioni con delle coltellate all’addome. Sul posto arriva subito una pattuglia dei carabinieri di Martinsicuro per verificare l'accaduto e, proprio la tempestività del primo intervento, diventa determinante per le indagini.

In base al resoconto dei carabinieri, infatti, pochi istanti prima che la vittima fosse trasportata in ambulanza all'ospedale di Teramo, il giovane riesce a riferire ad uno dei militari il nome dell’uomo che lo aveva brutalmente accoltellato: un suo giovane connazionale, già noto per i suoi pregressi giudiziari. Da quel momento scatta il dispositivo investigativo dell’Arma che, sotto il coordinamento della Compagnia di Alba Adriatica, fa concentrare numerose pattuglie tra Martinsicuro e le zone circostanti. Nel frattempo il ragazzo subisce un delicato intervento chirurgico, visto che uno dei fendenti gli aveva causato la perforazione e il collasso di un polmone. Il giovane, sebbene ancora in prognosi riservata, è attualmente fuori pericolo e, nella giornata di ieri, è stato nuovamente ascoltato dai carabinieri dal reparto di rianimazione dove è ancora ricoverato.

L'aggressore, invece, è stato rintracciato in una zona periferica e, accompagnato in caserma, è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto per il reato di tentato omicidio. Il fermato, nella stessa serata, è stato poi sottoposto ad un lungo interrogatorio da parte del pubblico ministero di turno della Procura di Teramo, giunto personalmente sul posto per coordinare le indagini. Nella mattinata di oggi (lunedì 10 gennaio) il giudice per le indagini preliminari di Teramo ha emesso a carico dell’indagato l'ordinanza di custodia cautelare in carcere.