TERAMO. L'arrivo del "camper rosa", ieri mattina in piazza Martiri , scatena polemiche. A bordo del mezzo, impegnato nella campagna dell'Airc per la prevenzione del tumore al seno, ieri mattina c'era infatti il sindaco Maurizio Brucchi. Il primo cittadino, con tanto di casacca verde da ospedale, era lì nell'esercizio della sua funzione di responsabile del percorso senologico della Asl.

La cosa, però, non è andata giù al Pd, vista la coincidenza dell'iniziativa con la campagna elettorale in cui il sindaco è in corsa per la conferma alla guida dell'amministrazione comunale. «Il candidato Brucchi, vestito da medico, sfrutta la situazione nobile e meritoria della prevenzione dei tumori al seno per la sua propaganda», fa sapere l'aspirante primo cittadino del partito Manola Di Pasquale, «avrebbe, forse, dovuto mandare un suo collega». La rappresentante del Pd accusa l'avversario di giocare nuovamente «con le sue evidenti incompatibilità, mostrando tutta l'arroganza e la mancanza di rispetto nei confronti delle persone e degli elettori».

Il tutto, sostiene Manola Di Pasquale, a danno di due associazioni di volontariato: l'Airc «che vede macchiare la sua meritoria di prevenzione», e "Amici degli animali" che, pur avendo il permesso d'installare uno stand piazza, «si è vista privata dello spazio occupato dal camper rosa e ha ritrovato distrutto il suo gazebo».

Sulla presenza di Brucchi a bordo del mezzo per i controlli mammografici interviene anche Lucia Verticelli, vicepresidente della commissione pari opportunità della Provincia e candidata al Comune nella lista del Pd. «Sono ben cosciente dell'importanza della prevenzione dei tumori al seno», afferma, ricordando come l'organismo di cui fa parte abbia portato il "camper rosa" in tutto il territorio provinciale, «ma la presenza di Brucchi a bordo del mezzo in piazza Martiri, a pochi giorni dalle elezioni, appare una strumentalizzazione con cui il candidato sindaco approfitta della sua professione». Secondo Lucia Verticelli, l'iniziativa si poteva tenere il giorno dopo le elezioni. «Così sarebbe stata cristallina», osserva, zma il sindaco, guarda caso, l'ha fatta due settimane prima del voto».

Immediata e lapidaria la replica di Maurizio Brucchi. «E' vergognoso che il Pd, in grave difficoltà, strumentalizzi a fini politici questa iniziativa programmata dall'Airc, che si tiene da cinque anni», contrattacca, «e alla quale il percorso senologico ha sempre dato il proprio sostegno».

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