Teramo, chiude anche la chiesa: addio a San Domenico

11 Febbraio 2015

I Fracescani lasciano il convento per mancanza di religiosi e il vescovo è costretto a chiudere una delle chiese più antiche della città

TERAMO. Chiude la chiesa di San Domenico a Teramo, una delle più antiche della città e di grande importanza storica e architettonica. Lo ha stabilito il vescovo Michele Seccia in seguito alla decisione del commissario apostolico dell'istituto religioso dei Francescani dell'Immacolata di chiudere il convento dei frati annesso alla chiesa a causa della penuria di religiosi: di conseguenza non ci sono più sacerdoti che possano officiare le cerimonie religiose a San Domenico, che non è chiesa parrocchiale.

In una lettera scritta ai fedeli, il vescovo spiega la situazione e afferma: «Dopo aver fatto altri tentativi di confermare la presenza della comunità (dei francescani, ndr), a Teramo, senza esito, mi rivolgo direttamente a voi fedeli che avete frequentato questa storica chiesa di San Domenico perché comprendiate la delicata situazione del momento ed evitiate reazioni fuori posto. Da parte mia, come ho già fatto in passato, continuerò ad attivarmi per trovare qualche soluzione affinché questa chiesa possa essere riaperta al culto in futuro senza lunga attesa».