Teramo. distrutta la corona sotto la lapide ai partigiani

9 Gennaio 2012

Spezzata in due e poi gettata a terra la corona d'alloro dedicata a Ercole Vincenzo Orsini in via Palladini. Affissi in centro storico, manifesti neri inneggianti al fascismo con il simbolo della croce celtica

TERAMO. Distrutta la corona d'alloro posto in memoria del partigiano Ercole Vincenzo Orsini. Il Comitato provinciale di Teramo dell'Associazione nazionale partigiani d'Italia denuncia il grave episodio avvenuto nella notte di venerdì 6 gennaio: qualcuno ha distrutto la corona posta sotto la lapide di Orsini, in via Paladini. La corona d'alloro è stata dapprima spezzata e poi gettata a terra, strappando anche il nastro tricolore che vi era attaccato. Nella stessa notte, a pochi metri di distanza, sono stati affissi sul palazzo delle poste centrali e in altri punti del centro storico, manifesti neri inneggianti al fascismo con il simbolo della croce celtica.

"Chiara dunque", osservano i vertyi dell'Anpi, "la matrice politica del grave atto vandalico, che offende la storia democratica ed antifascista della nostra città. La corona, realizzata dall'amministrazione comunale di Teramo e dall'Anpi era stata apposta il 13 dicembre 2011, in occasione della cerimonia organizzata per celebrare il 68º anniversario dell'uccisione del partigiano. L'Associazione nazionale partigiani d'Italia giudica di una gravità inaudita l'episodio. Sono segnali che destano viva preoccupazione, perché con essi si tenta di seminare odio e cancellare la memoria di coloro che hanno dato la vita per la riconquista della democrazia e della libertà".

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