Teramo, morte nel sottopasso di MoscianoLa procura apre un'inchiesta / LE FOTO

Pietro Di Sabatino Rizziero, 75 anni, è finito con la sua auto sotto il cavalcavia allagato della statale 80 all’altezza del casello A14 Mosciano-Teramo. Inchiesta per capire se la segnaletica di Anas e Società Autostrade fosse visibile
TERAMO. Sale a quattro morti il bilancio dell'ondata di maltempo che ha colpito il centro Italia. La quarta vittima è in Abruzzo, nel Teramano. Il corpo di Pietro Di Sabatino Rizziero, 75 anni, è stato ritrovato sotto il cavalcavia allagato della Strada statale 80 all’altezza del casello autostradale Mosciano-Teramo (nella foto di Luciano Adriani). L'anziano gallerista è finito nel sottopasso allagato nella notte di ieri e la procura ha aperto un'inchiesta per capire se la segnaletica di Anas e Società Autostrade fosse visibile. Intanto nelle Marche è stato ritrovato il corpo di Valentina Alleri, la ragazza di 20 anni travolta ieri dalla piena del fiume Ete Morto, a Casette d'Ete.
Morto nel sottopasso di Mosciano. (L'articolo) La vittima del maltempo in Abruzzo è stata scoperta nella prima mattinata di oggi dai vigili del fuoco e dalle forze dell'ordine. La tragedia si è consumata ieri sera, quando l'allarme per il maltempo che ha devastato il Teramano era già scattato da molte ore. Pietro Di Sabatino Rizziero, noto gallerista, era rientrato a Teramo nel pomeriggio dalla galleria di Pescara. Più tardi si era rimesso in auto e, giunto all'altezza del sottopasso inondato di Mosciano, si era inoltrato senza rendersi conto del pericolo. Non è più riuscito a tornare indietro quando la sua Passat si è inabbissata. La ricostruzione degli ultimi momenti di vita del gallerista è stata fatta sul posto dal pm Davide Rosati. L'auto è stata trovata con i finestrini aperti, che dimostrano l'ultimo disperato tentativo di Pietro Di Sabatino di uscire dal mezzo. Ma la vittima, molti anni fa, era rimasta ferita in un grave incidente stradale e da allora aveva problemi deambulatori che ieri sera gli sono stati fatali. Sul posto il fratello Andrea, la sorella Ida Maria e i nipoti Sergio e Norberto.
La procura apre un'inchiesta. Sulla morte dell'anziano gallerista la Procura della Repubblica di Teramo ha aperto un'inchiesta. Di Sabatino percorreva un tratto di strada interdetto al traffico. In quel momento l'acqua raggiungeva un livello di 4 metri. L'inchiesta tende ad accertare se la segnaletica sistemata da Anas e Società Autostrade fosse chiaramente visibile e tale da impedire il transito verso la zona di pericolo.
Chi è la vittima. Figlio di Rizziero Di Sabatino, fondatore dell'azienda, Pietro Di Sabatino fondò nel 1977 la galleria a Teramo e in poco tempo diventò un punto di riferimento in Italia per l'arte contemporanea. Amico personale di Renato Guttuso, Di Sabatino riuscì a trasmettere la sua passione al nipote Ricky che a sua volta ha aperto galleria a Milano e Bologna, quest'ultima con Lucio Dalla. Insieme al fratello Andrea fondò la galleria d'arte di Pescara che si trova in via Regina Margherita e il negozio di mobili di Città Sant'Angelo. La galleria è gestita dal nipote Richy, mentre il negozio di mobili è gestito dalla vittima, dal fratello Andrea e dell'altro nipote Sergio. Sul posto della tragedia in questi minuti si trovano il fratello Andrea e il nipote Sergio. A Teramo la vittima era proprietario di un notissimo negozio di mobili nella zona della Cona. In passato aveva avuto un negozio anche in corso de Michetti.
Ritrovato il corpo della ragazza dispersa nell'Ete. È stata ritrovato dai sommozzatori dei vigili del fuoco il corpo di Valentina Alleri, la ragazza di 20 anni travolta ieri dalla piena del fiume Ete Morto, a Casette d'Ete. Il cadavere era a poca distanza dal punto in cui ieri pomeriggio è stato recuperato quello del patrigno, Giuseppe Santacroce. Il bilancio delle vittime del maltempo nelle Marche sale così a tre vittime.
Rinforzi per i vigili del fuoco di Teramo. Il corpo dei vigili del fuoco si mobilita per prestare soccorso al territorio alluvionato in provincia di Teramo. A dare rinforzo al comando provinciale sono arrivati mezzi e uomini da Roma, Latina, Frosinone, Chieti e L'Aquila. La situazione sembra lentamente tornare alla calma dopo la cessata allerta meteo delle ultime ore. Gli interventi si stanno concentrando a liberare dall'acqua e dal fango i sottopassi, gli scantinati e le aziende produttive. Su alcune delle principali arterie si stanno effettuando i lavori di rimozione di alberi caduti.
Migliora la situazione nelle Marche. Tregua notturna del maltempo nelle Marche, dove il livello dei fiumi è in diminuzione dopo l'alluvione di ieri, anche se nell'interno sta nevicando. Ieri notte, a scopo precauzionale, una trentina di persone sono state fatte allontanare dalle loro abitazioni a Casette, portando il numero complessivo degli evacuati nella regione a 143. Ancora chiuse per frane e smottamenti molte strade provinciali, mentre la circolazione lungo la A-14 è regolare. Scuole chiuse nel Fermano, a Urbino e Senigallia.
Morto nel sottopasso di Mosciano. (L'articolo) La vittima del maltempo in Abruzzo è stata scoperta nella prima mattinata di oggi dai vigili del fuoco e dalle forze dell'ordine. La tragedia si è consumata ieri sera, quando l'allarme per il maltempo che ha devastato il Teramano era già scattato da molte ore. Pietro Di Sabatino Rizziero, noto gallerista, era rientrato a Teramo nel pomeriggio dalla galleria di Pescara. Più tardi si era rimesso in auto e, giunto all'altezza del sottopasso inondato di Mosciano, si era inoltrato senza rendersi conto del pericolo. Non è più riuscito a tornare indietro quando la sua Passat si è inabbissata. La ricostruzione degli ultimi momenti di vita del gallerista è stata fatta sul posto dal pm Davide Rosati. L'auto è stata trovata con i finestrini aperti, che dimostrano l'ultimo disperato tentativo di Pietro Di Sabatino di uscire dal mezzo. Ma la vittima, molti anni fa, era rimasta ferita in un grave incidente stradale e da allora aveva problemi deambulatori che ieri sera gli sono stati fatali. Sul posto il fratello Andrea, la sorella Ida Maria e i nipoti Sergio e Norberto.
La procura apre un'inchiesta. Sulla morte dell'anziano gallerista la Procura della Repubblica di Teramo ha aperto un'inchiesta. Di Sabatino percorreva un tratto di strada interdetto al traffico. In quel momento l'acqua raggiungeva un livello di 4 metri. L'inchiesta tende ad accertare se la segnaletica sistemata da Anas e Società Autostrade fosse chiaramente visibile e tale da impedire il transito verso la zona di pericolo.
Chi è la vittima. Figlio di Rizziero Di Sabatino, fondatore dell'azienda, Pietro Di Sabatino fondò nel 1977 la galleria a Teramo e in poco tempo diventò un punto di riferimento in Italia per l'arte contemporanea. Amico personale di Renato Guttuso, Di Sabatino riuscì a trasmettere la sua passione al nipote Ricky che a sua volta ha aperto galleria a Milano e Bologna, quest'ultima con Lucio Dalla. Insieme al fratello Andrea fondò la galleria d'arte di Pescara che si trova in via Regina Margherita e il negozio di mobili di Città Sant'Angelo. La galleria è gestita dal nipote Richy, mentre il negozio di mobili è gestito dalla vittima, dal fratello Andrea e dell'altro nipote Sergio. Sul posto della tragedia in questi minuti si trovano il fratello Andrea e il nipote Sergio. A Teramo la vittima era proprietario di un notissimo negozio di mobili nella zona della Cona. In passato aveva avuto un negozio anche in corso de Michetti.
Ritrovato il corpo della ragazza dispersa nell'Ete. È stata ritrovato dai sommozzatori dei vigili del fuoco il corpo di Valentina Alleri, la ragazza di 20 anni travolta ieri dalla piena del fiume Ete Morto, a Casette d'Ete. Il cadavere era a poca distanza dal punto in cui ieri pomeriggio è stato recuperato quello del patrigno, Giuseppe Santacroce. Il bilancio delle vittime del maltempo nelle Marche sale così a tre vittime.
Rinforzi per i vigili del fuoco di Teramo. Il corpo dei vigili del fuoco si mobilita per prestare soccorso al territorio alluvionato in provincia di Teramo. A dare rinforzo al comando provinciale sono arrivati mezzi e uomini da Roma, Latina, Frosinone, Chieti e L'Aquila. La situazione sembra lentamente tornare alla calma dopo la cessata allerta meteo delle ultime ore. Gli interventi si stanno concentrando a liberare dall'acqua e dal fango i sottopassi, gli scantinati e le aziende produttive. Su alcune delle principali arterie si stanno effettuando i lavori di rimozione di alberi caduti.
Migliora la situazione nelle Marche. Tregua notturna del maltempo nelle Marche, dove il livello dei fiumi è in diminuzione dopo l'alluvione di ieri, anche se nell'interno sta nevicando. Ieri notte, a scopo precauzionale, una trentina di persone sono state fatte allontanare dalle loro abitazioni a Casette, portando il numero complessivo degli evacuati nella regione a 143. Ancora chiuse per frane e smottamenti molte strade provinciali, mentre la circolazione lungo la A-14 è regolare. Scuole chiuse nel Fermano, a Urbino e Senigallia.
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