Teramo, cani e gattiavvelenati in stazione

La denuncia a sindaco e prefetto di “Amici degli animali”: chi ha dei sospetti, parli

TERAMO. Ancora cani e gatti in pericolo in città a causa di bocconi avvelenati. Dopo gli episodi degli scorsi mesi, segnalati a Bellante e al parco fluviale, a lanciare ora l’allarme è Gabriella Villanova, presidente dell’associazione “Amici degli animali Teramo”.

Con una lettera aperta indirizzata al sindaco Maurizio Brucchi, alla procura, al prefetto Valter Crudo, al comandante della Forestale e tutte le associazioni animaliste del territorio teramano la Villanova denuncia quanto accaduto «nelle zone di via Pepe, via Tevere, piazza Aldo Moro e zona San Berardo vicino alla chiesa» dove il 19 novembre «sono stati avvelenati cani padronali e gatti di colonie feline urbane. Alcuni cani avvelenati ora sono ricoverati presso l'ambulatorio della dottoressa Ricci ed i gatti sono purtroppo morti, all'esame autoptico risultano deceduti per avvelenamento». Secondo l’associazione i bocconi avvelenati potrebbero essere di tipo ratticida e si presenterebbero sotto forma di bustine azzurre. «Esorto dunque tutti i proprietari di cane a condurre il proprio animale al guinzaglio badando che non ingerisca nulla di raccolto dalla strada», scrive Gabriella Villanova «ed invito tutti commercianti di ferramenta e affini a non vendere almeno per le prossime ore sostanze velenose di qualunque tipo. Inoltre chiunque compia atti persecutori verso animali di territorio o padronali sappia che è perseguibile dalla legge penalmente».

«Chiunque sia a conoscenza di persone o fatti che possano portare a morte violenta qualsiasi animale», conclude infine la lettera «ha il dovere ed il diritto di denunciare. Cittadini manteniamo alta la guardia nella tutela del nostro territorio, ora più che mai ciascuno di noi può salvare la vita di un animale attraverso piccoli gesti di civiltà». (b.g.)