TERAMO. Il nucleo ispettorato del lavoro dei carabinieri di Teramo ha eseguito un decreto di perquisizione in locali e spazi riconducibili a una società attiva nel settore del commercio al dettaglio. L’indagine era stata avviata dopo che la società aveva presentato un documento di valutazione dei rischi, utilizzato per ottenere la revoca in autotutela di un precedente provvedimento di sospensione dell’attività emesso dagli ispettori. Tuttavia già dai primi controlli erano emerse anomalie significative, tali da mettere in dubbio la genuinità della documentazione.

I carabinieri hanno raccolto elementi che lasciavano ipotizzare un’alterazione del Dvr, verosimilmente predisposta per eludere gli obblighi previsti dal decreto legislativo 81/2008 in materia di sicurezza sul lavoro. Sulla base dei riscontri acquisiti, la procura ha emesso un decreto di perquisizione, eseguito dal personale specializzato del Nil con il supporto dell’Arma territoriale. Durante l’operazione i militari hanno rinvenuto e sequestrato il Dvr ritenuto artefatto. La documentazione verrà ora depositata nella cancelleria penale del tribunale, per i successivi adempimenti di competenza dell’autorità giudiziaria.

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