Teramo, tre anni e otto mesi a Robimarga

Sentenza di condanna per l’urologo teramano accusato di peculato, falso e truffa. Per lui anche l’interdizione perpetua dai pubblici uffici

Tre anni ed otto mesi, interdizione perpetua dei pubblici uffici, estinzione del rapporto di lavoro quando e se la condanna diventerà difinitiva: è una condanna pesante quella emessa qualche minuto fa per l'urologo ed ex assessore comunale del Pdl Corrado Robimarga. A firmarla il gup Domenico Canosa al termine di un rito abbreviato. Robimarga era accusato di peculato, falso e truffa. Con lui, ma solo per concorso in truffa, era indagato anche il dirigente comunale Stefano Mariotti (difeso dall'avvocato Pietro Referza) che è stato assolto. Secondo l'accusa Robimarga (difeso dagli avvocati Fabrizio Acronzio e Antonio Valentini) avrebbe fatto visite a pagamento in ospedale (cinque gli episodi) senza versare il dovuto alla Asl. L'accusa, inoltre, contestava al medico di essersi assentato dal posto di lavoro presentando falsi documenti alla Asl che attestavano la sua presenza negli uffici comunali come assessore. Per Robimarga la procura aveva chiesto due anni ed otto mesi.

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