Tortoreto, il Comune chiude il Manakara ma la discoteca apre lo stesso

Il provvedimento emanato per due settimane ma il locale apre lo stesso e i titolari querelano il dirigente comunale

TORTORETO. Si fa durissimo lo scontro fra Manakara e Comune di Tortoreto. L'ente ha infatti ordinato alla discoteca di chiudere per 15 giorni, nel clou dell'estate, ma la proprietà ha deciso di tenere aperto il locale lo stesso, nonostante le conseguenze giudiziarie a cui ora andrà in contro. Nel frattempo, il Manakara ha fatto ricorso al Tar contro l'ordinanza e querelato il dirigente che l'ha firmata, per abuso di ufficio e omissione di atti d'ufficio.

L'escalation dello scontro è cominciata il 13 agosto, quando l'ordinanza di sospensione per due settimane è stata notificata alla proprietà del Manakara. La motivazione: due sanzioni cumulate per sforamento degli orari limiti per la diffusione musicale. Le stesse per cui il locale aveva richiesto l'annullamento al Tar, perché le violazioni contestate sarebbero precedenti alla pubblicazione del regolamento comunale a cui sono riferite: le prime sono di metà luglio, la pubblicazione del testo normativo sull'albo pretorio online dell'ente sarebbe avvenuto invece il primo agosto, secondo la proprietà del locale che ha prodotto prove a riguardo. Ma sulla tempistica non è d'accordo il responsabile dell'ufficio comunale preposto, che invece nell'ordinanza sostiene che il regolamento sarebbe stato pubblicato quasi un mese prima il 7 luglio.

Il problema è probabilmente dovuto ad un tardivo aggiornamento del sito online, ma questa sua posizione gli è costata comunque la denuncia per abuso di ufficio, che la proprietà del Manakara ha depositato ai carabinieri a Ferragosto. L'altra querela, per omissione di atti d'ufficio, invece, è stata proposta perché il funzionario non ha ordinato al Manakara di chiudere per sette giorni a seguito della prima sanzione, come previsto dal regolamento, aspettando invece che si cumulassero due multe, mettendo il locale davanti all'obbligo di chiudere e annullare le date pubblicizzate a ridosso del Ferragosto. L'ordinanza di chiusura, ad ogni modo, sarà impugnata davanti al Tar dal legale del Manakara Fabrizio Antenucci, che la giudica «illegittima e persecutoria» e ne chiede la sospensione immediata. «Questa vicenda ha provocato un mostruoso danno di immagine al locale, per cui chiederemo anche un risarcimento», ha aggiunto l'avvocato.

Luca Tomassoni

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