CORROPOLI

Traffico di rifiuti, sequestro da 2,2 milioni di euro / VIDEO

Operazione della guardia di finanza: in un'area di 10mila metri quadrati trovate 3.500 tonnellate di materiale ferroso

CORROPOLI. I militari del Reparto operativo aeronavale della guardia di finanza di Pescara, dopo una serie di missioni di volo, hanno individuato una estesa area aziendale nel comune di Corropoli adibita al trattamento e recupero rifiuti che, per le sue caratteristiche e per la sua vastità, risultava di potenziale interesse operativo.

Il successivo controllo, operato lo scorso 24 marzo, dalla Sezione aerea di Pescara con il supporto della Tenenza di Nereto, Reparto del corpo territorialmente competente, ha accertato la presenza di circa 3.500 tonnellate di materiale ferroso risultato ben oltre le quantità massima detenibile dall’azienda e, per la quasi totalità, privo di tracciabilità documentale.

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Una montagna di rifiuti ferrosi e i bidoni di olio nella discarica
Il sequestro della guardia di finanza a Corropoli dopo la scoperta dell'area dall'elicottero

Al termine del controllo veniva posta in essere la misura cautelare del sequestro preventivo (ex art. 321 c.p.p.) dell’area aziendale per una superficie di circa 10.000 metri quadrati, nonché dei rifiuti ivi contenuti, per un valore stimato di quest’ultimi di circa 2,2 milioni di euro. L’amministratore unico della s.r.l. è stato segnalato all'autorità giudiziaria in quanto ritenuto responsabile di “attività organizzata per il traffico illecito di rifiuti” ex art. 452 quaterdecies c.p. e della “gestione di rifiuti non autorizzata” ex art. 256 D.Lgs. n. 152/06, nonché di ulteriori violazioni alla normativa ambientale.