Ubriachi aggrediscono i carabinieri e danneggiano ambulanza a Civitella

Prima infastidiscono gli altri partecipanti alla festa paesana, compreso il parroco, poi aggrediscono i militari e danneggiano l'ambulanza del 118: fermati, sono stati rimessi in libertà con l'obbligo di firma

CIVITELLA DEL TRONTO. Hanno forse esagerato con l'alcol e dopo aver infastidito gli avventori della festa paesana, tra i quali anche il parroco, si sono scagliati contro i carabinieri che volevano identificarli e hanno danneggiato l'ambulanza del 118. E' accaduto a Villa Lempa, frazione di Civitella del Tronto, dove Massimo Coccia, 44 anni, e la compagna, Gabriella Morreale (31), entrambi del posto, sono stati fermati dai militari e rimessi in libertà con l'obbligo di firma.

Quando i militari sono arrivati, dopo aver ricevuto una chiamata dai presenti alla festa, si sono subito resi conto delle condizioni dei due e hanno chiesto l'intervento di un'ambulanza. A quel punto Coccia si è accanito sul mezzo di soccorso, di cui ha rotto alcune attrezzature, e la compagna si è scagliata contro i carabinieri uno dei quali, nel tentativo di calmarli, ha riportato contusioni giudicate guaribili in poco meno di una settimana. I due sono stati rinchiusi in cella di sicurezza con le accuse di violenza, minaccia, resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali e danneggiamento aggravato. In giornata sono stati rimessi in libertà con l'obbligo di firma
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