Uffici Inps chiusi a sorpresa di pomeriggio

12 Luglio 2010

In tanti attendono invano l'apertura e scoppia la protesta

TERAMO. Accesa "sommossa" in via Oberdan, davanti all'Inps. Un gruppo di utenti si è ritrovato alle 15 di martedì davanti al portone, in attesa dell'apertura pomeridiana che avviene appunto di martedì e giovedì. Ma le porte sono rimaste chiuse. Da qui la protesta di persone arrivate da ogni angolo della provincia.

Quel che più ha esasperato gli animi, dopo accese discussioni, è che - sostengono i cittadini - qualcuno di nascosto abbia affisso durante la protesta l'avviso che l'apertura pomeridiana è sospesa fino al 9 settembre. «Quando sono arrivata», racconta M.D.C. di Teramo, «ho controllato gli orari sulle vetrine: confermavano l'apertura pomeridiana. Man mano che i minuti passavano si formava un capannello di gente.

E' uscita alle 15,15 un'impiegata: ci dice che va a vedere col capoufficio, ma poi torna e dice che gli uffici sono chiusi». Una mazzata soprattutto per chi aveva fatto un viaggio a vuoto, come una signora di Isola che aveva lasciato due bambini. «Sono convinta che qualcuno di corsa sia andato a fissare sul vetro, all'interno, il cartello in cui si dice che non c'è più l'apertura pomeridiana», incalza M.D.C, «in diversi abbiamo guardato tutte le vetrine e prima non c'era niente.

E poi non basta un fogliettino, il cambio dell'orario dev'essere comunicato in maniera più ampia». Paradossale l'esperienza di C.M. di Alba. «Ero andato di mattina all'Inps, ma serviva un documento e mi ha detto che dovevo tornare. Ho controllato: un cartello diceva che di pomeriggio l'ufficio era aperto e sono tornato a Teramo, ma trovato chiuso.

Così ho dovuto fare il viaggio da Alba tre volte, anche il mattino successivo. Io ho un'attività e ho perso tempo. E poi quel cartello affisso di nascosto è stato una presa in giro».

© RIPRODUZIONE RISERVATA