TERAMO. Dall'album delle foto di famiglia ai temi della politica europea. Nichi Vendola, presidente della Regione Puglia e leader di Sel, dal palco in piazza Martiri spazia su tutto il fronte degli argomenti più caldi dell'attualità. Ad accompagnarlo ci sono i dirigenti del partito e i candidati alle elezioni europee, regionali e comunali e lui si sofferma in particolare sull'impoverimento del ceto medio. «Il problema non è l'euro», osserva, «ma il fatto che in pochi ne hanno troppi e in molti ne hanno pochissimi. L'altro problema è rappresentato dal distacco tra lavoro e ricchezza», sottolinea il leader evidenziando come le rendite derivanti dagli investimenti finanziari abbiano soppiantato i profitti che nascono dalla produttività. Secondo Vendola, affiancato dalla candidata sindaco Graziella Cordone, dal candidato alla Regione Vincenzo Cipolletti e dal candidato al parlamento di Strasburgo Enzo Di Salvatore, nelle prossime elezioni europee si gioca una partita importante. «Si deciderà se fare un passo in avanti verso gli Stati Uniti d'Europa», conclude, «o tornare indietro al cavernicolo nazionalismo». (g.d.m.)

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