SAN BENEDETTO

Volevano sporcare di gasolio il pesce: scoperti tre marinai

Scontro tra marinerie, il questore di Ascoli emette il divieto di tornare in città per tre anni nei confronti di tre termolesi

SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Divieto di tornare a San Benedetto del Tronto per tre anni emesso dal questore di Ascoli Piceno per tre marinai, provenienti da Termoli (Campobasso), fermati durante i controlli al casello dell'A14 nei giorni scorsi: nel bagagliaio dell'auto sulla quale stavano viaggiando diretti al porto sono state trovate cinque bottigliette di acqua da mezzo litro riempite con gasolio, con il verosimile intento di versare il liquido sulle cassette di pesce scaricate sulla banchina e rendere così invendibili i prodotti ittici. Previsti anche sviluppi penali.

Il fatto risale al 6 giugno, quando si erano presentati al porto di San Benedetto circa 50 pescatori provenienti da Abruzzo, Molise e Puglia esprimendo il loro dissenso nei confronti della marineria sambenedettese, che aveva deciso di tornare in mare, e richiamandola alla compattezza dell'intero comparto alla luce della mobilitazione per il caro gasolio. Grazie al servizio di ordine pubblico non c'erano stati problemi e l'incontro tra le marinerie si era svolto regolarmente.