Vongolare multate nel Parco

Due barche sorprese a pescare nelle acque protette del Cerrano

PINETO. Multe, denunce e sequestro dell'attrezzatura per due vongolare sorprese a pescare nell'area marina protetta Torre del Cerrano. E' la seconda volta che la Guardia costiera scopre dei natanti in una zona interdetta a qualsiasi attività ittica. In precedenza era capitato il 13 maggio 2010 quando un'altra vongolara venne fermata nello specchio d'acqua della riserva.

Nella mattinata di ieri, intorno alle 10.30, sono stati due natanti di stanza nel porto di Giulianova a finire nella rete di sorveglianza della marina militare. L'azione è partita da terra con l'avvistamento, da parte degli uomini di Locamare Silvi, delle barche in zona vietata. E' stato chiesto l'intervento della motovedetta che, partita da Giulianova, ha colto sul fatto le due vongolare mentre erano intente a pescare.

Il tenente di vascello Saverio Capezzera, comandante di Circomare Giulianova, ha annunciato che in quell'area verranno intensificati i controlli. Tra il Co.Ge.Vo., consorzio vongolari, ed il Parco c'è un accordo per l'attività di pesca ancora al vaglio del ministero dell'Ambiente.

E sull'episodio di ieri interviene Walter Squeo, coordinatore regionale di Federpesca. «I pescatori vedono la loro attività andare verso il declino totale», scrive, «il prodotto scarseggia. Questo è l'ennesimo motivo che ha spinto queste imbarcazioni a commettere questa violazione, che non può essere definita tale. La violazione è avvenuta nel momento in cui si è istituito il parco sottraendo il mare a chi di mare vive».

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