Vigili del fuoco nell'appartamento devastato dal falò

SILVI

Vuole dare fuoco ai vestiti e incendia l’appartamento 

Arrestato dai carabinieri un cinquantenne, falò con gli abiti di moglie e figlia. Da qualche giorno le donne avevano lasciato la casa per dissapori con l’uomo  

SILVI. L’epilogo è in quelle fiamme che in pochi attimi hanno devastato l’appartamento nel centro di Silvi. Il prologo è quell’uomo che ha sfondato la porta di casa e ha dato fuoco agli indumenti di moglie e figlia. Lui, un 50enne del posto, è stato arrestato con l’accusa di danneggiamento aggravato seguito da incendio e violazione di domicilio.
Da qualche giorno in quell’appartamento non ci abitava più nessuno dei tre: le prime ad uscire erano state mamma e figlia andate via per forti dissapori con l’uomo, dissapori che potrebbero nascondere altre questioni su cui sono in corso ulteriori indagini. La certezza, per ora, è che intorno alle 17.30 di ieri l’uomo si è presentato all’ingresso dell’alloggio già deciso a fare qualcosa. Quando ha trovato la casa chiusa ha sfondato la porta ed è entrato. Le indagini hanno ricostruito che si è subito diretto nelle camere da letto di moglie e figlia. Ha aperto gli armadi e ha incendiato i vestiti, molto probabilmente servendosi di accendini e fiammiferi. In poco tempo le stoffe hanno preso fuoco con le fiamme che si sono ben presto estese al resto dell’abitazione.
L’allarme è scattato immediatamente visto che in quel palazzo ci sono altri condomini che hanno subito chiamato i vigili del fuoco e i carabinieri. Perchè qualcuno ha visto quell’uomo sfondare la porta e poi lo ha visto uscire di corsa. E ai carabinieri è bastato poco per rintracciarlo e ricostruire i fatti, anche grazie alla testimonianza di altre persone che abitano nell’edificio. Le fiamme divampate nell’appartamento sono state spente dai pompieri, ma hanno provocato notevoli danni tanto che l’alloggio è stato dichiarato inagibile. L’uomo, dopo l’arresto per danneggiamento aggravato seguito da incendio e violazione di domicilio, ha trascorso la notte nella camera di sicurezza della caserma dei carabinieri e questa mattina comparirà davanti al giudice per l’udienza di convalida.

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