Argomento Angelini

  • «Società pubblica per i dipendenti»

    Proposta della Uil: la Regione reinvesta gli 80 milioni revocati ad Angelini.

  • La Cassazione dà una mano a Venturoni

    L’assessore alla sanità Lanfranco Venturoni esce dall’inchiesta sull’appalto da 12 milioni di euro degli uffici amministrativi della Asl aquilana. Una sentenza della Cassazione ha stabilito che non c’è reato se il bando di gara non è stato espletat

  • "Con i tagli dipendenti alle Asl"Cgil: la Regione risparmia la metà se riassume il personale

    "Chiediamo alla Regione scelte coraggiose e risolutive per la crisi Villa Pini". E’ la premessa che Angela Scottu, segretaria regionale responsabile sanità della Cgil, fa per rilanciare una ipotesi: "Con i tagli fatti dalla Regione a Villa Pini, dovuti al disaccreditamento delle strutture, è possibile riassumere i dipendenti nelle Asl, risparmiando diversi milioni di euro"

  • «I lavoratori passino con le Asl»

    Proposta della commissione Marino al vaglio degli uffici regionali.

  • Villa Pini senza soldi, rischio fallimento

    Il tribunale di Chieti concede un mese ad Angelini per saldare i debiti

  • Villa Pini, Chiodi blocca i ricoveri

    La Regione revoca la convenzione, malati trasferiti in altre strutture

  • Sanitopoli, Angelini indagato per bancarotta

    Il re delle cliniche indagato a Chieti per bancarotta. La Procura teatina subentra a Pescara per i 100 milioni di euro spariti. Aperto nuovo fascicolo sull’imprenditore, 100 milioni di euro spariti da Villa Pini

  • Chiodi: stop convenzione a Villa Pini

    Ma il presidente gela i lavoratori: gli ospedali non possono assumervi. La Regione sospende gli accreditamenti dopo il silenzio di Angelini sui nove stipendi non pagati

  • «Sindacato e Nas, quelle denunce ignorate»

    Scottu: prefetti e tribunali avrebbero potuto agire subito sulla vertenza Angelini.

  • Ecco perché Angelini non è stato arrestato

    «Angelini ha collaborato e ha accusato se stesso. Non si ravvisano esigenze cautelari». Nel luglio 2008, il gip Di Fine stabilì che l’imprenditore non doveva essere arrestato e respinse anche la richiesta, avanzata dai magistrati di Sanitopoli, di imporgli l’obbligo di dimora