Acerbo: "Sconfitta Rockhopper, vittoria del popolo No Ombrina"

4 Giugno 2025

"Con grande gioia oggi possiamo festeggiare la sconfitta della società petrolifera Rockhopper che aveva chiesto un risarcimento di 190 milioni di euro all'Italia. Riceveranno 0 euro e non potranno più ricattare la nostra comunità come avevano fatto. Rivendico con orgoglio che siamo riusciti a fermare il devastante progetto di una gigantesca raffineria galleggiante Ombrina 2 davanti al Parco della Costa Teatina solo grazie a un meravigliosa mobilitazione popolare NoOmbrina che ha costretto tutte le forze politiche nazionali a dire no. Ricordo le due oceaniche manifestazioni a Pescara con 40.000 persone e a Lanciano con 70.000 che diedero voce al no alla petrolizzazione di un tratto di costa e di un territorio di eccezionale valore naturalistico e paesaggistico e con un distretto vitivinicolo di rilevanza internazionale". Così Maurizio Acerbo, segretario nazionale di Rifondazione Comunista, ricordando che "contestammo l'allora presidente del consiglio Renzi con lanci di uova all'Aquila e lo costringemmo alla fuga", e che "l'allora giunta regionale di destra fu sotto costante pressione ecologista e popolare. Vorrei abbracciare tutte le persone con cui abbiamo condiviso una lunga lotta ecologista e comunitaria in difesa dei beni comuni, del nostro mare e della nostra terra, dall'irresponsabilità politica e dal saccheggio di un capitalismo predatorio. La lotta contro il progetto Ombrina 2 - come quella contro la Sangrochimica ngli anni '70 - ha dimostrato che il popolo unito può vincere", conclude Acerbo