L'indagine sulla Fondazione, il vescovo all'attacco dopo l’avviso di garanzia a D’Ercole: "Si calca la mano su qualche ombra e non si vede il bene". E sul futuro sindaco dell'Aquila: "Che sia un buon cristiano"
Gli atti dell'inchiesta sulla Fondazione Abruzzo solidarietà e sviluppo che vede coinvolto monsignor Giovanni D'Ercole arrivano alla Segreteria di Stato vaticana e alla Conferenza episcopale italiana. Il vescovo potrebbe chiedere il trasferimento in altra diocesi IL COMMENTOSe l'indagato è un vescovodi Giustino Parisse
Il vescovo ausiliare dell'Aquila è accusato di aver mentito alla procura e di aver parlato con gli indagati coinvolti nell'indagine sulla tentata truffa coi fondi del terremoto destinati al sociale
L'avviso di garanzia al vescovo ausiliare nell’inchiesta sulla fondazione della Curia per la presunta truffa coi finanziamenti per il sociale: avrebbe fornito false informazioni al pm e ha rivelato segreti inerenti a un procedimento penale
Svolta nell’inchiesta sulla fondazione della Curia per la presunta truffa coi finanziamenti post terremoto per il sociale messi a disposizione dal ministro Giovanardi. La procura della Repubblica dell’Aquila ha inviato un avviso di garanzia anche al vescovo Giovanni D’Ercole. Al monsignore sono contestati fatti differenti rispetto a quelli mossi a Fabrizio Traversi e Gianfranco Cavaliere, finiti ai domiciliari lo scorso 22 settembre