Patto a quattro in difesa del mare

Lega Navale, Ortona Sub e Orsa Minore aderiscono all’appello del Panathlon Lanciano
ORTONA. Una firma per unire le forze e fare qualcosa di concreto per salvaguardare e proteggere i mari e gli oceani: è quella posta sabato sera nella sede della Lega Navale italiana sezione di Ortona tra Luigi Polidoro per la Lega Navale Italiana sezione di Ortona, Paolo De Iure per Ortona Sub, Paolo Giammarino segretario dell’Associazione Sub Orsa Minore di Lanciano presieduta da Vincenzo di Nunzio riuniti grazie al Panathlon Club Lanciano che ha aderito al progetto di salvaguardia degli oceani portato avanti dal Panathlon International e One Ocean Foundation. «EÈstata firmata la Charta Smeralda», spiega Giancarlo Micolucci, presidente Panathlon Lanciano, «che è un impegno ad attivarsi, un codice etico da seguire per il perseguimento della nobile missione della fondazione di tutelare oceani e mari. Il Panathlon International ha stipulato un accordo con One Ocean Fundation, che opera in tutto il mondo e che si occupa di questa attività di salvaguardia di un bene tanto prezioso come il mare, l’acqua, poi attraverso i Club Panathlon sul territorio rende operativa questa collaborazione. I vari club, come il nostro, contattano gli operatori di mare, club nautici, Lega Navale, associazioni sub, e li invita a sottoscrivere la Charta Smeralda. Il Panathlon Club di Lanciano si è attivato in tal senso e ha ricevuto l’adesione da parte della Lega Navale Italiana sezione di Ortona, Ortona Sub e Associazione Subacquea Orsa Minore di Lanciano».
Si parla di principi etici, ma anche di attività concrete e fattibili da parte di tutti come ridurre il consumo energetico, adottare l’energia rinnovabile, promuovere il riutilizzo, proteggere gli habitat naturali e marittimi, preservare le risorse idriche, eliminare la plastica usa e getta. «Sabato poi è stato presentato il progetto Spiro», riprende Micolucci. «Con filmati stupendi e di grande impatto, il presidente di Ortona Sub De Iure ha spiegato che sotto i pontili di Ortona prolifera un organismo indicatore biologico e animale filtratore, lo spirografo, chiamato Sabella Spallanzanii che può essere spostato anche in altri luoghi marini per migliorarli; attività che faranno i sub. Un primo passo per altre attività volte alla tutela del nostro mare”. (t.d.r.)