PESCARA. Da riserva delle “riserve” a titolare inamovibile. La prima parte di campionato di Riccardo Tonin è stato come uno yo-yo: su e giù in un flash. Uno degli artefici della promozione in serie B lo scorso anno con Baldini in panchina, è stato presto dimenticato con l’inizio della stagione. La scorsa estate sembrava fino all’ultimo vicino alla cessione: Padova, Entella, Foggia, Cerignola e altre squadre lo hanno corteggiato, ma alla fine il 24enne attaccante nato ad Arzignano è rimasto in biancazzurro. Nella prima di campionato appena un quarto d’ora in campo contro il Cesena, poi è finito nel dimenticatoio, collezionando solo tribune e qualche panchina.

Il cambio d’allenatore e l’infermeria piena, però, hanno aiutato la punta cresciuta nel Milan. Con il tecnico Gorgone, infatti, Tonin si è ripreso il posto da titolare e venerdì a Catanzaro si è fatto 70 minuti in campo accanto a Di Nardo. Anche l’anno scorso è uscito fuori alla distanza. Con Baldini, infatti, all’inizio del campionato, probabilmente, è stato schiacciato dalle aspettative (tante) che non si coniugavano con le condizioni (precarie) di forma. Poi, un po’ alla volta la sua condizione è lievitata e si è ritagliato un suo spazio fino a realizzare gol pesanti nei play off. Nel gruppo che ha creato Baldini ha avuto un suo perché dal momento che sapeva entrare a partita in corso ed è sempre stato motivato. La passata stagione ha segnato 6 gol in 34 partite, ma nei play off ha realizzato 4 reti decisive.

Ora Gorgone lo ha rimesso al centro del progetto tecnico e fin quando non ci saranno valide alternative Tonin sarà titolare nell’undici di base. In B non ha mai gonfiato la rete e spera di farlo presto anche per rispolverare la sua esultanza da “alpino” con la mano sulla fronte. Tonin da buon veneto ha una passione per le “penne nere” e proprio per questo “l’alpino” è il suo soprannome. L’anno scorso alle sue amate penne nere ha dedicato sei gol, ora spera di fare il bis. Il calciomercato invernale è vicino, ma Tonin probabilmente potrà finalmente disfare i bagagli. Il Delfino lo aspetta

Vivarini piace al Bari. Il tecnico del Bari, Fabio Caserta, rischia l’esonero e il club pugliese sta seguendo alcuni allenatori per il cambio. Tra questi, c’è anche Vincenzo Vivarini, esonerato 2 settimane del Pescara, il quale già 5 anni fa ha guidato i pugliesi in serie C.