GUERRA

Accoglienza ai profughi, in Abruzzo a disposizione 120 alloggi / VIDEO

L'Unita di crisi deve decidere quali strutture attivare per l’ospitalità: oltre ai centri di accoglienza, si parla degli alberghi della costa, del progetto Case dell’Aquila e dell’Interporto di Avezzano

PESCARA. Sono 120 gli abruzzesi che hanno risposto alla chiamata di associazioni e comunità di ucraini integrati in regione, mettendo a disposizione stanze, appartamenti vuoti o seconde case per ospitare l’ondata in arrivo di profughi dalla guerra. Mentre la Regione sta predisponendo il piano per l’accoglienza.

GUARDA IL VIDEO

Gli aiuti per l'Ucraina
La raccolta del materiale vestiario e alimentare, a Teramo, da parte dell’associazione “Kerygma” di Isola Del Gran Sasso (video di Luciano Adriani)

È fissata per martedì 8 marzo l’Unità di crisi abruzzese, che deve decidere quali strutture attivare per l’ospitalità: oltre ai centri di accoglienza, si parla degli alberghi della costa, del progetto Case dell’Aquila e dell’Interporto di Avezzano, da cui è già arrivata la disponibilità a partecipare.

Nel frattempo il Governo, oltre ad attivare i sistemi sanitari per vaccinare i profughi in arrivo, ha mobilitato le scuole per accogliere i bambini ucraini. E continua la gara di solidarietà degli abruzzesi per portare aiuti direttamente in Ucraina e nei paesi europei confinanti, travolti dall’ondata di profughi.