Aeroporto da record con 875mila passeggeri, forse già a novembre 1 milione di transiti

19 Ottobre 2025

Si va verso un traguardo storico. Lo scalo abruzzese risulta essere tra i più convenienti, paga la scelta di tagliare le tasse alle compagnie

PESCARA. Un altro passo verso l’obiettivo delle fine dell’anno: raggiungere (e magari superare) un milione di passeggeri. Un traguardo storico nella cui marcia di avvicinamento l’aeroporto d’Abruzzo ha segnato il 10 ottobre il record di transiti: 874.900 viaggiatori nel 2025, superiore di circa 2mila unità al tetto raggiunto nel 2023 (872.701), ma in dodici mesi.

A questo punto, se la tabella di marcia non dovesse subire rallentamenti, è probabile che il traguardo di un milione di passeggeri venga tagliato a metà novembre. E quindi che nel restante mese e mezzo di fine anno quel milione venga superato.

«L’aeroporto d'Abruzzo supera il suo record», annuncia trionfante in una nota la Saga, la società pubblica che gestisce lo scalo aereo, confermando le previsioni illustrate in un precedente articolo sul Centro in cui si dava anche contezza dei nuovi collegamenti della stagione invernale. Nel 2023, con 872.701 passeggeri, registrati in dodici mesi, lo scalo aveva raggiunto il numero massimo di viaggiatori mai registrato. «Lo scorso 10 ottobre, con 874.900 passeggeri, quel record è stato superato in 283 giorni», sottolineano sempre alla Saga riepilogando i dati: «Un risultato che porta con sé orgoglio, crescita e tanto amore per la nostra regione. Ora si punta verso nuovi e ambiziosi traguardi». Secondo le proiezioni pubblicate dagli Amici dell’aeroporto d’Abruzzo, calcolando il numero di posti prenotabili e il riempimento degli aerei da qui a fine anno, il milionesimo passeggero del 2025 transiterà nella seconda metà di novembre, per chiudere l’anno con circa 1,1 milione di viaggiatori.

Un percorso a piccoli passi in avanti. Ad esempio, sono stati 127.567 i passeggeri transitati a Pescara a settembre: +38% rispetto allo stesso mese nel 2024. E andando a ritroso, da gennaio a settembre 2025 i viaggiatori sono stati oltre 836mila con una crescita del +24,5% sempre rispetto all’anno precedente.

Il motivo di questa crescita? Sicuramente l’offerta dei voli effettuati quasi in forma di monopolio dalla low cost irlandese Ryanair (95%) e per la quota restante da WizzAir e con una piccola fetta residuale di Air Bruxelles. Si è smossa di recente anche la quota dei charter. Ma il vero impulso alla maggior frequenza delle rotte lo ha dato l’abbattimento delle tasse aggiuntive deciso dalla Regione per attirare compagnie aeree e passeggeri. La tassa sui viaggi aerei è di circa 29,05 euro a passeggero, ma l'abbattimento delle tasse locali ha contribuito ad abbassare i costi complessivi. Una rinuncia a incassare di più che vale come un investimento sull’intero sistema aeroportuale con un importante valore sull’indotto. Non a caso l'aeroporto è considerato uno degli scali più convenienti con tariffe aeree medie più basse, anche se l’ultima parola spetta poi sempre alle singole compagnie. A proposito delle quali, WizzAir ha inserito per un breve periodo la rotta per Bucarest che va ad aggiungersi a quella già coperta da Ryanair.

@RIPRODUZIONE RISERVATA