Architettura, premio alla qualità

Parte il concorso che rivaluta l'abbinamento paesaggio-ambiente urbano. Appello di Potenza: serve più qualità nelle costruzioni odierne perché dove si costruisce bene si vive anche meglio

PESCARA. La bellezza del paesaggio e la qualità dell'ambiente urbano vanno di pari passo con il livello dello sviluppo sociale ed economico. Partendo da questo presupposto nasce l'idea del Premio "A'da", Architettura d'Abruzzo" sulla qualità dei progetti e organizzato dall'agenzia di comunicazioni Carsa.

A presentare a Pescara la prima edizione Domenico Potenza, dell'Agenzia per l'Architettura d'Abruzzo, Massimo Palladini e Giustino Vallese, presidenti degli architetti di Pescara e Teramo, Alfonso Marcozzi, presidente degli ingegneri di Teramo e Roberto Di Vincenzo, presidente di Carsa.

Il premio - patrocinato dalla presidenza del Consiglio regionale dell'Abruzzo, dal consiglio nazionale degli Architetti e dall'Ance Abruzzo e nel quale sono coinvolti anche gli ordini degli architetti e degli ingegneri di Pescara, Teramo, L'Aquila e Chieti - vuole rappresentare anche un momento di confronto sulla qualità dell'architettura contemporanea, con un monitoraggio sulle costruzioni degli ultimi dieci anni in Abruzzo. La partecipazione è aperta a progettisti in genere, architetti, ingegneri e quanti abbiano creato opere all'interno del territorio regionale, ma tende a coinvolgere soprattutto i più giovani, facendo capire l'importanza di puntare su edifici di qualità senza puntare solo sulla quantità.

L'auspicio dell'ordine degli architetti è che il premio possa rappresentare l'inizio di una rinnovata attenzione nei confronti delle costruzioni di qualità presenti sul territorio regionale.
Progetto similare, che ha fatto da prologo a questo, è stato il Gaspare Masciarelli, organizzato dall'Ordine degli Architetti di Pescara, che si rivolgeva ai giovani iscritti (sotto i 35 anni) che aveva come obiettivo di riportare la qualità a essere la modalità ordinaria di intervento sul territorio e non una scelta facoltativa.

«Siamo convinti», afferma Potenza, «che la qualità debba essere sempre più diffusa nelle costruzioni odierne e debba anche essere mostrata. Molti progetti qualitativi sono concentrati sulla costa nella zona di Pescara, ma anche le aree interne dell'Aquila e di Teramo offrono molto. qualcosa che va a vantaggio dell'intera collettività, perché dove si costruisce bene si vive anche meglio».

«Il premio vuole valorizzare il territorio abruzzese», sottolinea Di Vincenzo, «e tutta l'architettura degli ultimi dieci anni. Si inserisce nell'attività di Carsa che tende alla valorizzazione di tutti gli elementi che possono rendere l'Abruzzo più qualificato, più interessante e più appetibile dal punto di vista turistico».
La giuria valuterà la regolarità e la sostenibilità dei materiali utilizzati, oltre all'estetica, mentre le opere, da presentare entro il 20 e premiate a ottobre all'Aquila, saranno oggetto di una mostra itinerante e della pubblicazione di un catalogo.

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