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Bollicine abruzzesi tre giorni in vetrina con SpumantItalia
Oltre 200 etichette in degustazione a Pescara dal 24 al 26 Partecipano 102 aziende vitivinicole, tra cui 18 cantine locali
PESCARA . Saranno 102 le aziende vinicole che dal 24 al 26 gennaio saranno protagoniste, a Pescara, di SpumantItalia, il festival dedicato al mondo delle bollicine italiane. Di queste, 18 rappresentano i produttori abruzzesi. Sono oltre 200 le etichette in totale in degustazione. Dopo l’edizione zero, un anno fa, banco di prova del simposio incentrato sulle produzioni effervescenti, la manifestazione, organizzata da Bubble’s Italia, in collaborazione con il Consorzio Vini Tutela d’Abruzzo, torna arricchita di una giornata. «L’Italia è il primo Paese produttore al mondo di bollicine, con oltre 730 milioni di bottiglie di spumante», ha spiegato Andrea Zanfi di Bubble’s Italia. «Mantenere questo livello di ingresso su mercati spumantistici richiede riflessione e applicazione da parte delle aziende e dei consorzi. È per questo che ho ideato SpumantItalia».
L’IMPEGNO DEL CONSORZIO. Motore organizzativo insieme a Bubble’s Italia, il Consorzio per la Tutela Vini d’Abruzzo guidato da Valentino Di Campli. «L’Abruzzo ha al suo interno una diversità produttiva importante, che già da circa 15 anni, ha spinto tanti produttori a investire nella produzione delle bollicine» ha affermato il presidente. «Come Consorzio siamo impegnati su due fronti: la revisione dei disciplinari così da renderli più adeguati a rappresentare la spumantizzazione abruzzese, e sul versante della ricerca di un marchio collettivo che identifichi in maniera univoca il prodotto spumante». SpumantItalia è stato cofinanziato attraverso i fondi del Psr Misura 3.2, potenziato per l’annualità 2020. «Questo festival si colloca nel segno del Made in Italy», ha commentato il vicepresidente regionale con delega alle Politiche agricole, Emanuele Imprudente, «un valore immateriale dei nostri prodotti non solo legato alla sua origine geografica ma soprattutto alla tradizione, alla storia e alla cultura».
GLI EVENTI. La manifestazione si aprirà ufficialmente venerdì mattina alle 9,30. Sette i talk show previsti nelle tre giornate per fare il punto sullo stato dell’arte del sistema spumantistico italiano e dodici le masterclass. Confermato il connubio con il mondo della mixology, con “Spritz contro tutti”, la competizione nazionale di bartender. Un’anteprima degli appuntamenti si terrà già nel pomeriggio di giovedì con il Master Bubble’s, un corso di specializzazione sul sistema spumantistico italiano a cura di Zanfi, Giampietro Comolli e Lamberto Gancia.
COINVOLTA L’INTERA CITTÀ. Fulcro dei numerosi appuntamenti organizzati sarà l’hotel Esplanade, nel cuore di Pescara, ma non mancheranno iniziative al Museo delle Genti d’Abruzzo che ospiterà la finale del XIV campionato italiano del salame, e al Museo Vittoria Colonna che domenica accoglierà il banco d’assaggio aperto al pubblico. Per l’occasione la città si vestirà d’effervescenza. I negozi del centro saranno coinvolti con piccole degustazioni, vetrine allestite ad hoc e appuntamenti che avranno anche un risvolto sociale. Giovedì pomeriggio, nella boutique Coltorti si terrà “Fashion&Bubbles for Pink Ladies”, appuntamento di beneficenza, in favore del Comitato Abruzzo della Komen Italia, in prima linea da 20 anni nella lotta e nella prevenzione dei tumori al seno.
GLI AMBASCIATORI. Nel corso della tre giorni verranno conferiti i riconoscimenti di ambasciatori del brindisi italiano a 118 aziende, «un attestato», ha chiarito Zanfi, «fortemente voluto per valorizzare le bollicine italiane in giro per il mondo. Assegneremo anche premi a personalità che nel corso degli ultimi 30 anni hanno segnato l’evoluzione del mondo spumantistico».
L’IMPEGNO DEL CONSORZIO. Motore organizzativo insieme a Bubble’s Italia, il Consorzio per la Tutela Vini d’Abruzzo guidato da Valentino Di Campli. «L’Abruzzo ha al suo interno una diversità produttiva importante, che già da circa 15 anni, ha spinto tanti produttori a investire nella produzione delle bollicine» ha affermato il presidente. «Come Consorzio siamo impegnati su due fronti: la revisione dei disciplinari così da renderli più adeguati a rappresentare la spumantizzazione abruzzese, e sul versante della ricerca di un marchio collettivo che identifichi in maniera univoca il prodotto spumante». SpumantItalia è stato cofinanziato attraverso i fondi del Psr Misura 3.2, potenziato per l’annualità 2020. «Questo festival si colloca nel segno del Made in Italy», ha commentato il vicepresidente regionale con delega alle Politiche agricole, Emanuele Imprudente, «un valore immateriale dei nostri prodotti non solo legato alla sua origine geografica ma soprattutto alla tradizione, alla storia e alla cultura».
GLI EVENTI. La manifestazione si aprirà ufficialmente venerdì mattina alle 9,30. Sette i talk show previsti nelle tre giornate per fare il punto sullo stato dell’arte del sistema spumantistico italiano e dodici le masterclass. Confermato il connubio con il mondo della mixology, con “Spritz contro tutti”, la competizione nazionale di bartender. Un’anteprima degli appuntamenti si terrà già nel pomeriggio di giovedì con il Master Bubble’s, un corso di specializzazione sul sistema spumantistico italiano a cura di Zanfi, Giampietro Comolli e Lamberto Gancia.
COINVOLTA L’INTERA CITTÀ. Fulcro dei numerosi appuntamenti organizzati sarà l’hotel Esplanade, nel cuore di Pescara, ma non mancheranno iniziative al Museo delle Genti d’Abruzzo che ospiterà la finale del XIV campionato italiano del salame, e al Museo Vittoria Colonna che domenica accoglierà il banco d’assaggio aperto al pubblico. Per l’occasione la città si vestirà d’effervescenza. I negozi del centro saranno coinvolti con piccole degustazioni, vetrine allestite ad hoc e appuntamenti che avranno anche un risvolto sociale. Giovedì pomeriggio, nella boutique Coltorti si terrà “Fashion&Bubbles for Pink Ladies”, appuntamento di beneficenza, in favore del Comitato Abruzzo della Komen Italia, in prima linea da 20 anni nella lotta e nella prevenzione dei tumori al seno.
GLI AMBASCIATORI. Nel corso della tre giorni verranno conferiti i riconoscimenti di ambasciatori del brindisi italiano a 118 aziende, «un attestato», ha chiarito Zanfi, «fortemente voluto per valorizzare le bollicine italiane in giro per il mondo. Assegneremo anche premi a personalità che nel corso degli ultimi 30 anni hanno segnato l’evoluzione del mondo spumantistico».