Roseto

Cantieri sull’A14, un Abruzzo a ostacoli

23 Ottobre 2025

Marinelli (Pd): «Arrivati a un punto limite, Marsilio si faccia valere con il ministro». Di Giuseppantonio: «Accelerare i lavori»

ROSETO. Stanotte una nuova chiusura nel tratto abruzzese dell’A14. Per consentire lavori di pavimentazione e rifacimento della segnaletica orizzontale, infatti, dalle 22 alle 6 di domani sarà interdetto al traffico il tratto compreso tra il casello di Atri-Pineto e quello di Roseto, verso Ancona. Con deviazioni del traffico. Si tratta dell’ennesimo stop alla viabilità, già alle prese con cantieri e deviazioni anche di giorno.

«Le tre corsie promesse da Marsilio stanno diventando un po’ come la sua regione dei tre mari: un’invenzione fantasiosa, buona solo per le conferenze stampa e la propaganda» sottolinea Daniele Marinelli, segretario regionale del Pd «la realtà è che, invece di tre corsie, oggi l’Abruzzo si ritrova una A14 con una sola corsia di marcia e tempi di percorrenza più lenti di una strada comunale. È inaccettabile che una regione già penalizzata dal punto di vista infrastrutturale venga ulteriormente isolata da cantieri infiniti e gestioni incomprensibili che stanno trasformando l’A14 in un incubo quotidiano per pendolari, imprese e cittadini. Quello che sta accadendo è una vergogna amministrativa e politica: promesse sbandierate da anni, zero risultati concreti, ma anche zero opere infrastrutturali. La funzione primaria di un’autostrada è garantire rapidità, sicurezza ed efficienza, ma in Abruzzo questi tre principi sono completamente saltati. Ogni giorno i disagi si moltiplicano, le imprese pagano costi altissimi e il traffico pesante si riversa sulle statali, con gravi ripercussioni su ambiente e sicurezza. Credo che la situazione sia arrivata a un punto limite. Purtroppo Marsilio sul pezzo non ci sta, altrimenti sospendere i pedaggi nei tratti interessati dai lavori, accelerare i cantieri anche con turni notturni e nei fine settimana, istituire un tavolo permanente di monitoraggio con enti, categorie e cittadini, sarebbero già realtà. Non serve a nulla nemmeno sbandierare il rapporto privilegiato con il Governo nazionale, se questa vicinanza c’è Marsilio lo dimostri adesso. Si faccia valere nei confronti del ministero e della Società concessionaria per sbloccare una situazione insostenibile».

Sul tema è intervenuto anche Enrico Di Giuseppantonio, sindaco di Fossacesia: «La situazione dei cantieri lungo l’A14 continua a destare forte preoccupazione. I disagi sono evidenti, quotidiani, e ricadono su cittadini, lavoratori, imprese e turisti. Non si può più accettare che un’infrastruttura così strategica per la mobilità del nostro territorio, ma soprattutto per la connessione tra Nord e Sud del Paese, sia oggetto di ritardi costanti e prolungati. La gestione dei lavori deve essere più efficace e, soprattutto, rispettosa dei tempi previsti. A peggiorare la situazione vi è anche il traffico deviato, a volte per scelta dei conducenti e altre per effetto di chiusure temporanee di tratti autostradali dovute ai lavori in corso. I mezzi pesanti, in particolare, finiscono per riversarsi sulla Statale 16. Serve un cambio di passo. Non possiamo assistere ancora a cantieri che procedono a rilento. È necessario aumentare le ore di lavoro, anche prevedendo ulteriori turni notturni, e fare in modo che le opere vengano completate nel più breve tempo possibile, senza ulteriori interruzioni».