ABRUZZO

Caronte in montagna supera i 30 gradi, e Pescara va verso 8 giorni da bollino rosso

A 1.220 metri di altitudine registrati 32 gradi, il recordo a Castiglione a Casauria con 42,5. L'ondata di calore sul capoluogo adriatico alla sesta giornata consecutiva, domani e dopodomani

PESCARA. Il caldo non dà tregua neanche in montagna dove sono stati registrati oltre 30 gradi di temperatura. E le previsioni danno il bollino rosso anche domani e dopodomani a Pescara.

L'ondata di calore che si sta abbattendo sull'Italia e anche sull'Abruzzo non risparmia neppure le zone di montagna, dove in tanti si stanno riversando per cercare refrigerio. Alle 10,30 di mattina, sono numerose le località di montagna che superano i 30 gradi. A Santo Stefano di Sessanio (L'Aquila), 1.220 metri di altitudine, ad esempio, la temperatura raggiunge già di 32 gradi, sull'Altopiano delle Cinque Miglia, 1.250 metri, il termometro è a 31,5 gradi, mentre Rocca Calascio, 1.450 metri, sfiora i 30 gradi. Le zone al di sopra dei 2mila metri di altitudine, invece, superano i 20 gradi. Le zone collinari e le vallate, in attesa delle ore più calde della giornata, sono già roventi, con temperature che in molti casi superano i 35 gradi.

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Se quella di oggi, a detta degli esperti, si preannuncia come la giornata dei record, temperature altissime sono già state registrate ieri. Come nel caso di Castiglione a Casauria (Pescara), dove nel primo pomeriggio sono stati registrati 42,3 gradi.

Si tratta, analizzando i dati storici, di un valore superiore anche all'ondata di calore del 2003, quando nella stessa località la temperatura raggiunse i 34,2 gradi, e a quella del 1983, quando si arrivò a 40 gradi.

Pescara intanto è per la sesta giornata consecutiva, e lo sarà per altri due giorni, domani e dopodomani, tra le città con il bollino rosso del ministero della Salute, che nel suo bollettino sulle ondate di calore indica il massimo rischio caldo per tutta la popolazione. Il livello 3 dichiarato dal ministero indica condizioni di emergenza (ondata di calore) con possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e attive e non solo sui sottogruppi a rischio come gli anziani, i bambini molto piccoli e le persone affette da malattie croniche; tanto più prolungata è l'ondata di calore, tanto maggiori sono gli effetti negativi attesi sulla salute.