Celano fuori dalla zona rossa, da oggi tutto l'Abruzzo in giallo

L'anticipazione del Comune su Facebook e la conferma dalla Cabina di regia della Regione. Tutte e quattro le province abruzzesi registrano l'incidenza più bassa dall'inizio dell'anno
PESCARA. A Celano stop alle misure restrittive previste per la zona rossa: il Comune da oggi (sabato 22 maggio) torna in giallo. Lo ha reso noto per primo il Comune, sulla sua pagina Facebook, poi c'è stata l'ufficializzazione da parte del presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, al termine della riunione della Cabina di regia. In questo modo tutto l'Abruzzo è in giallo.
All'Aquila, nella consueta riunione settimanale dell'unità di crisi, è stato analizzato l’andamento epidemiologico settimanale. Con Marsilio anche l'assessore alla Sanità Nicoletta Verì e il direttore del dipartimento sanità Claudio D'Amario. L'ordinanza che ha previsto misure anti coronavirus più severe per Celano, in ragione di un aumento dei contagi, è in scadenza naturalmente oggi. Il Comune di Celano scrive su Facebook che non sarà emanata nessuna nuova ordinanza regionale al riguardo e quindi le restrizioni non saranno prorogate da parte della Regione.
"Il coprifuoco scatterà dalle ore 23 alle ore 5, come da normativa del Governo - si legge - ricordiamo che la pandemia è ancora in corso, contrastiamola rispettando le regole elencate che ormai dovremmo conoscere a memoria: utilizzo delle mascherine; distanziamento sociale; igienizzazione delle mani; evitare gli assembramenti". Mercoledì era stata la volta di Sant'Egidio alla Vibrata che, a seguito di un'ordinanza di Marsilio, immediatamente esecutiva, è stato catapultato direttamente dalla zona rossa alla zona gialla.
I DATI IN ABRUZZO. Questi i dati sull'andamento della situazione epidemiologica diffusi da Marsilio al termine della riunione della Cabina di regia. L’indice RT si è attestato a 0.89 presentando un dato migliore rispetto alla scorsa settimana quando era a 0.95. Molto positiva anche la pressione ospedaliera sia riguardo ai posti letto in terapia intensiva, inferiore al 10%, sia per quelli occupati in area non critica, inferiore al 15%. L’incidenza dei casi per 100mila abitanti è scesa a 36 contro i 57 della scorsa settimana con un totale di 466 casi positivi registrati in sette giorni, più che dimezzati rispetto all’inizio del mese di maggio.
In provincia dell'Aquila, come evidenziato anche dalla Asl a seguito del costante monitoraggio sul territorio, il comune di Celano esce dalle misure restrittive con la scadenza dell’ordinanza in essere e, di conseguenza, l’intero Abruzzo è in zona gialla.
Tutte e quattro le province abruzzesi, alla luce dei dati odierni, registrano l'incidenza più bassa dall'inizio dell'anno e, da oggi, sono tutte sotto la soglia di 50. A livello regionale, il dato, in costante calo, scende a 36, valore compatible con la zona bianca, come accade ormai da quattro giorni. In particolare, la situazione migliore è quella della provincia di Pescara: l'incidenza settimanale dei contagi per centomila abitanti passa da 21 di ieri a 16 di oggi. Il territorio è ai primi posti della classifica nazionale, tra le migliori province in Italia. Seguono la provincia di Teramo, che scende da 44 di ieri a 39 di oggi, quella dell'Aquila (da 43 a 40) e quella di Chieti, che oggi passa da 55 a 45, scendendo per la prima volta nel 2021 al di sotto di quota 50. Nel corso della terza ondata gli unici due territori a superare la soglia di allarme di 250 sono stati il Pescarese, che il 19 febbraio ha raggiunto addirittura 505, e il Chietino, che è arrivato a 308 il 26 febbraio.
“Per quanto riguarda la campagna vaccinale stiamo proseguendo secondo le indicazioni del commissario Figliuolo nonostante qualche ritardo registrato questa settimana nella consegna di alcuni lotti di vaccini. Relativamente alle vaccinazioni ai turisti abbiamo dato la nostra disponibilità ma tutto verrà deciso a seguito di un confronto con le altre regioni. L’auspicio è di continuare questo trend per passare in zona bianca alla scadenza della terza settimana”, ha dichiarato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.
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