Clerici torna con i bambini

Riprende «Ti lascio una canzone» e punta alla «Prova del cuoco»

ROMA. E’ il personaggio femminile dell’anno e, dopo il trionfo sanremese, Antonella Clerici torna, da sabato per otto puntate in prima serata su Raiuno, ai suoi baby-cantanti con «Ti lascio una canzone».

In attesa di riprendere il suo posto a «La prova del cuoco».

«Ho guardato Ballando con le stelle, ma nei pochi momenti in cui vedevo Io canto mi innervosivo», confessa la Clerici, reduce dalla vittoria agli Oscar della tv, riferendosi al programma clone del talent che condurrà per la terza volta, che si è appena concluso su Canale 5 con la conduzione di Gerry Scotti. Dopo «Ti lascio una canzone», che andrà in onda non da Sanremo ma dallo storico palcoscenico dell’Auditorium Rai di Napoli, la Clerici non vede «né Domenica in né La vita in diretta. Mi piacerebbe La Prova del cuoco, ma non voglio forzare troppo, rispetterò la scelta dell’azienda».

Ma dopo Sanremo perché tornare al punto di partenza?.

«Tornare a casa mia dopo Sanremo, è un segno di umiltà. Devo molto a questo programma e condurlo di nuovo, anche solo per un anno, è un segno di riconoscenza. Tante persone mi hanno fatto i complimenti per Sanremo, ma poi mi chiedevano Quando torni a fare la Prova del cuoco?. Tutti i grandi conduttori hanno una striscia quotidiana. E, dato il modo in cui mi è stata portata via e io sono stata estromessa dalla conduzione, per me sarebbe come chiudere il cerchio professionale», dice riferendosi al fatto di aver dovuto lasciare i suoi amati fornelli a Elisa Isoardi per la maternità. «Se dovessi pensare a un programma futuro per la prima serata vedrei qualcosa di musicale tra Ti lascio una canzone e la quinta serata di Sanremo».

Nel frattempo, ha fiducia in «Ti lascio una canzone», coprodotto da Raiuno e da Ballandi. «Vedendo Io canto sono rimasta malissimo», ammette la Clerici, «Era esattamente la fotocopia. Lo ha ammesso lo stesso Gerry Scotti. E’ stato come vedere un mio programma su un’altra rete, come avere le traveggole. Ma è anche lusinghiero: si copia quello che è bello». Nei titoli di testa di «Ti lascio una canzone» ci sarà il nome dell’ideatore del format, Roberto Cenci (passato a Canale 5) per sottolineare la primogenitura Rai.

E dopo un ritorno «recente» al sabato, con la ripresa di «Ti lascio una canzone», ci sarà anche un ritorno «antico», sempre al sabato. Gianni Morandi, infatti, condurrà da sabato 18 settembre «Canzonissima», la riedizione del leggendario varietà della Rai andato in onda dal 1957 al 1974.

Del progetto, annunciato da Morandi al recente Premio regia televisiva a Sanremo, il settimanale Tv Sorrisi e canzoni nel numero in edicola oggi rivela le date.

Anche nella nuova Canzonissima verrà dato grande spazio alla musica italiana e internazionale. Gianni Morandi avrà quasi certamente qualcuno al suo fianco, ma nulla è ancora stato definito. Bibi Ballandi, che produrrà lo show, ha un sogno: «Mi piacerebbe che ad affiancare Gianni ci fosse Elisabetta Canalis».

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