Congressi del Pdl, tutto da rifare

Alfano annulla gli appuntamenti di Francavilla, Lanciano e Vasto
L'AQUILA. Il nuovo corso del Pdl annunciato a livello nazionale prende corpo anche in Abruzzo. Tra novembre e dicembre saranno celebrati i congressi provinciali e comunali, con la novità di un tesseramento a prezzi maggiormente accessibili. Contestualmente, è scattata anche l'operazione primarie che saranno inaugurate per individuare i candidati a sindaco dell'Aquila e di Avezzano per le elezioni amministrative in programma il prossimo anno. Un esordio da far tremare i polsi visto che il voto riguarda il capoluogo di Regione, alle prese con la difficile ricostruzione post-terremoto, e la sesta città d'Abruzzo.
Le grandi manovre per congressi e primarie sono già partite e sicuramente renderanno rovente una estate già molto calda per il Pdl alle prese con il licenziamento di riforme importanti e anche con la calendarizzazione di un rimpasto della giunta Chiodi, per molti non più rinviabile.
Le indicazioni ai vertici regionali, in testa il coordinatore regionale, il senatore Filippo Piccone, sono state impartite direttamente dal segretario nazionale del partito, Angelino Alfano, in una riunione romana con tutti leader regionali del Pdl.
Insieme all'avvio della macchina organizzativa, il primo effetto è stato quello di annullare i congressi comunali a Francavilla, Lanciano e Vasto, le città dove Pdl e centrodestra hanno perso alle recenti amministrative, previsti rispettivamente per il 24 settembre, il primo ottobre e l'8 ottobre, fissati a sorpresa dal coordinamento provinciale di Chieti.
Un azione, quella del coordinatore chietino, Mauro Febbo, assessore regionale, che il senatore Piccone ha definito una fuga in avanti.
L'annullamento, secondo Piccone è conseguenza del fatto che si devono attendere le decisioni da Roma e che i congressi vanno svolti in date ravvicinate.
«All'incontro con Alfano è stato fissato il timing per le prossime scadenze congressuali», ha spiegato Piccone. «Tra novembre e dicembre si faranno i congressi comunali e provinciali. La scadenza del tesseramento, che potrebbe avere quote più popolari, sarà allungata. Si sta percorrendo la strada delle primarie, o elezioni popolari come le ha definite il nostro segretario Alfano, dove sarà il nostro popolo a scegliere i candidati per le amministrative. E' iniziata la fase del cento per cento Pdl e conclusa quella del settanta Fi e trenta An. Puntiamo, quindi, su meritocrazia e più ampia partecipazione democratica nel partito».
Nei prossimi giorni il leader abruzzese dovrebbe convocare i coordinatori provinciali - atto già annunciato in occasione del caso-Chieti - e il direttivo regionale.
Le grandi manovre per congressi e primarie sono già partite e sicuramente renderanno rovente una estate già molto calda per il Pdl alle prese con il licenziamento di riforme importanti e anche con la calendarizzazione di un rimpasto della giunta Chiodi, per molti non più rinviabile.
Le indicazioni ai vertici regionali, in testa il coordinatore regionale, il senatore Filippo Piccone, sono state impartite direttamente dal segretario nazionale del partito, Angelino Alfano, in una riunione romana con tutti leader regionali del Pdl.
Insieme all'avvio della macchina organizzativa, il primo effetto è stato quello di annullare i congressi comunali a Francavilla, Lanciano e Vasto, le città dove Pdl e centrodestra hanno perso alle recenti amministrative, previsti rispettivamente per il 24 settembre, il primo ottobre e l'8 ottobre, fissati a sorpresa dal coordinamento provinciale di Chieti.
Un azione, quella del coordinatore chietino, Mauro Febbo, assessore regionale, che il senatore Piccone ha definito una fuga in avanti.
L'annullamento, secondo Piccone è conseguenza del fatto che si devono attendere le decisioni da Roma e che i congressi vanno svolti in date ravvicinate.
«All'incontro con Alfano è stato fissato il timing per le prossime scadenze congressuali», ha spiegato Piccone. «Tra novembre e dicembre si faranno i congressi comunali e provinciali. La scadenza del tesseramento, che potrebbe avere quote più popolari, sarà allungata. Si sta percorrendo la strada delle primarie, o elezioni popolari come le ha definite il nostro segretario Alfano, dove sarà il nostro popolo a scegliere i candidati per le amministrative. E' iniziata la fase del cento per cento Pdl e conclusa quella del settanta Fi e trenta An. Puntiamo, quindi, su meritocrazia e più ampia partecipazione democratica nel partito».
Nei prossimi giorni il leader abruzzese dovrebbe convocare i coordinatori provinciali - atto già annunciato in occasione del caso-Chieti - e il direttivo regionale.
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