Il padiglione Italia che ospita l'Abruzzo all'Expo di Dubai

ABRUZZO

Consiglieri all'Expo di Dubai, paga la Regione

Scontro tra il capogruppo Mariani e il presidente del Consiglio Sospiri sul viaggio dei politici (assenti giustificati in aula). E nel cassetto c'è un'altra delibera per la partecipazione alla serata finale di Sanremo

Un viaggio a Dubai, per rappresentare l’Abruzzo all’Expo 2020, pagato con i soldi della Regione. La strada fino agli Emirati Arabi, che porterà alcuni membri del Consiglio regionale all’Esposizione Universale con spese rimborsate, è già lastricata di polemiche.

Botta e risposta «mentre il consiglio regionale non si riunisce da fine anno, l’ufficio di presidenza invita i consiglieri ad andare in vacanza a Dubai per l’Expo, pagandogli due pernottamenti con spese di missione (volo e altre spese) a carico del Consiglio». Sandro Mariani, capogruppo di “Abruzzo in Comune” all’Emiciclo, scatena la bufera dopo la delibera che permetterà ai consiglieri abruzzesi di volare a Dubai da lunedì. «Con un Consiglio fermo da oltre un mese, per colpa delle lotte fratricide nel centrodestra», attacca Mariani, «si invitano i consiglieri ad andarsene in vacanza a spese dei contribuenti».

La Regione ha autorizzato tutti i consiglieri regionali a raggiungere Dubai “per due pernottamenti”, si legge nella delibera, “ma saranno giustificate le assenze per le riunioni degli organi istituzionali per l’intero periodo di svolgimento dell’evento”. Le spese della missione saranno considerate rimborsabili per i consiglieri regionali.

Nei giorni scorsi, anche il presidente Marco Marsilio era volato negli Emirati Arabi per inaugurare gli spazi dedicati all’Abruzzo. Stavolta, potranno andare tutti i consiglieri regionali, che potranno portare con loro anche un dipendente di supporto.

Nella delegazione abruzzese, però, non ci sarà il pentastellato Domenico Pettinari, che si è astenuto dalla votazione della delibera: «Non l’ho votata perché non la condivido e non andrò a Dubai», ha precisato, laconico, il consigliere del Movimento 5 Stelle, interpellato dal Centro sui motivi della sua astensione.

Perentoria la risposta alle critiche del presidente del consiglio regionale Lorenzo Sospiri: «L’Expo è un’occasione preziosa per l’affermazione delle eccellenze d’Abruzzo», ha scritto in una nota, «e la Regione sta lavorando da oltre un anno per l’organizzazione del padiglione Abruzzo. Alcuni consiglieri regionali hanno chiesto di poter partecipare alle iniziative che si svolgeranno dal 7 al 13 febbraio e dal 22 alla fine del mese». Sospiri spiega che i consiglieri anticiperanno personalmente le spese e avranno un budget «ridotto all’osso, perché il tetto di spesa massimo per ciascuno è pari a 700 euro».

La replica di Sospiri ha trovato una sponda fertile nelle parole del capogruppo di Forza Italia, Mauro Febbo, che ha attaccato Mariani riportando le lancette indietro all’Expo di Milano 2016. «Forse Mariani intende far dimenticare il flop e lo sperpero clamoroso del suo governo regionale», sostiene Febbo, «quando partecipò all’Expo di Milano con una spesa di oltre 3 milioni di euro utilizzati con scarsi risultati in termini di promozione turistica». E poi para il colpo sul viaggio a Dubai: «Oggi invece l’Abruzzo ha cambiato finalmente marcia e si presenta all’Expo di Dubai con costi ridotti del 50% e con le aziende più rilevanti del territorio».

Dopo le polemiche sul viaggio a Dubai, non ha fatto in tempo a materializzarsi una seconda querelle, destinata a restare “mancata”. La proposta di delibera, che consente al presidente Sospiri e al Consigliere segretario Sabrina Bocchino di partecipare al Festival di Sanremo sembra destinata a rimanere tale, anche perché il Festival si chiude stasera. Ma non è escluso che l’ok possa arrivare anche questa mattina, autorizzando una partenza al fotofinish verso la riviera ligure.

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