D'Alfonso-Toto, il partito c'è già

L'associazione Abruzzo Riformista sta preparando la nuova alleanza elettorale

L'AQUILA. «L'articolo del Centro è un viatico beneaugurante, a prescindere dal merito delle prospettazioni, e come tale merita un ringraziamento». Così Daniele Toto, in una lettera (nel box il testo integrale) commenta la prospettiva di un nuovo team politico-edlettorale composto da lui e dall'ex sindaco di Pescara, Luciano D'Alfonso, anticipato ieri in un articolo del Centro.

L'indiscrezione, anticipata ieri dal Centro, riguarda l'esistenza di un patto D'Alfonso-Toto per portare l'attuale parlamentare teatino, coordinatore regionale dei finiani di Fli, alla candidatura alla presidenza della Regione, e l'ex sindaco Pd di Pescara in Parlamento in caso di elezioni anticipate.

Ma, intanto, spuntano altre indiscrezioni che vedono protagonisti pezzi di quel centrosinistra oggi all'opposizione ma domani con ambizioni, sempre meno celate, di tornare alla guida della Regione. Alle prossime elezioni regionali, previste per il 2013, potrebbe scendere in campo un listone di natura civica. A questo progetto stanno lavorando da tempo, sotto la forma dell'associazione Abruzzo Riformista, alcuni ex big della politica della ex maggioranza di centrosinistra caduti in disgrazia o usciti dal giro. Tra questi l'ex assessore regionale e consigliere regionale del Pd, Marco Verticelli, l'ex capogruppo del Pd ed assessore regionale ai Trasporti (per pochi mesi), Donato Di Matteo, e l'ex consigliere regionale del Pd, Antonio Boschetti, anche lui per poco tempo assessore della giunta di Ottaviano Del Turco e coinvolto nello scanSanitopoli che, nel 2008, ha fatto saltare la vecchia amministrazione. Tutte persone che, nelle passate elezioni, hanno collezionato diverse migliaia di voti.

Il movimento sta facendo attività nei vari territori e ha l'ambizione di arrivare a mettere insieme liste in tutte le province abruzzesi. La situazione, al momento, è questa ma è chiaro che è difficile dire che cosa succederà nei prossimi mesi e anni e, soprattutto, alla scadenza elettorale. Al progetto non sarebbe estraneo D'Alfonso, amico di molti degli animatori dell'avventura, il quale segue con interesse il filone che potrebbe anche rafforzare la coalizione di centrosinistra, che secondo le sue intenzioni dovrebbe essere guidata da Toto, per il quale il laboratorio politico abruzzese prevede anche la candidatura a sindaco di Manoppello. Ma l'accordo con il centrosinistra non sembra blindato o comunque precostituito: il movimento sta intrattenendo rapporti a 360 gradi e, senza convergenze, potrebbe anche scendere in campo autonomamente.

Naturalmente, trovare conferme dai protagonisti è cosa impossibile. Donato Di Matteo, che dopo aver vinto le primarie del Pd nel suo collegio non fu candidato alla Regione per il veto dell'Idv seguito al suo coinvolgimento in una inchiesta, spiega: «Sono un dirigente del Pd che attende il risarcimento del danno subito. Mi sono messo a disposizione del segretario regionale per incarichi gratuiti, ma ancora non sono stato chiamato. L'associazione non c'entra nulla con la politica, è fuori dalla politica come lo sono io. Sto bene a fare il medico».

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