Un paziente in Rianimazione

CORONAVIRUS

D'Amario: "Con le scuole riaperte l'Abruzzo va verso il giallo"

Il direttore del dipartimento regionale Salute: "Per ora la situazione è sotto controllo, ma con il ritorno degli studenti in aula siamo destinati al cambio di colore". Per l'addio alla zona bianca bastano altri 38 ricoveri in area medica

"La variante Omicron è talmente contagiosa da poter infettare tutti i non vaccinati abruzzesi e portare la regione in zona gialla all’inizio di gennaio, quando riapriranno le scuole": parola di Claudio D’Amario, direttore del dipartimento Salute e Welfare della Regione, che non nasconde i timori per l’impennata vertiginosa dei casi che sta già mettendo in «grande difficoltà» il sistema di tracciamento. L’esperto ha risposto alle domande del Centro sugli scenari attuali e quelli previsti per l’inizio del nuovo anno.

Claudio D’Amario, direttore del dipartimento regionale Salute

Intanto, dopo i sei ricoveri di ieri, restano trentotto posti letto liberi in area medica: è questo il margine di sicurezza che mantiene l’Abruzzo in zona bianca, scongiurando, per ora, le restrizioni extra della zona gialla. Gli altri due parametri da zona gialla sono stati infatti già abbondantemente superati. Quello sul tasso di occupazione delle terapie intensive è salito dal 12 al 13% in 24 ore, mentre il limite è al 10%. Superato ormai da diverse settimane il parametro sull’incidenza settimanale dei casi ogni centomila abitanti: il limite è 50, ieri l’Abruzzo è salito da 275 a 311. (l.t.)

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