Fabio Altitonante (al centro) festeggia l'elezione a Montorio al Vomano (foto di Luciano Adriani)

AMMINISTRATIVE / RISULTATI

Ecco i primi sindaci eletti nei comuni abruzzesi

Spoglio delle schede iniziato alle 9: Di Prinzio vince a Guardiagrele, Caruso e Santilli brindano a Castel di Sangro e Celano, Di Natale ad Aielli, Altitonante a Montorio, Mostacci a Collarmele. Chieti e Avezzano verso il ballottaggio

 

PESCARA. Donatello di Prinzio è il nuovo sindaco di Guardiagrele, Enzo Di Natale si conferma sindaco di Aielli, Antonio Mostacci vince a Collarmele, Fabio Altitonante al Comune di Montorio al Vomano, Sabrina Ciancone a Fontecchio, Laura D'Abrizio a San Benedetto in Perillis, Antonio Paride Ciotti a Villa Santa Lucia, Mauro Colangeli a Collepietro, Francesco D'Amore a Fagnano Alto, Domenico Nardis a Villa Sant'Angelo: sono i primi sindaci eletti nei comuni abruzzesi dallo spoglio delle schede delle elezioni amministrative. E brindano già alla vittoria con numeri schiaccianti Angelo Caruso a Castel di Sangro e Settimio Santilli a Celano.

Gli scrutini sono cominciati alle 9. Sono 62 le località abruzzese in cui si eleggono i sindaci e i consigli comunali. Grande attesa per Chieti e Avezzano dove con tutta probabilità si andrà al ballottaggio.

Nel capoluogo teatino l’affluenza alle urne è stata del 67,86%, in crescita rispetto alla precedente tornata elettorale (66,44%), ma nettamente inferiore a quella del referendum per il quale si è recato alle urne il 72,76% della cittadinanza.

Secondo i dati del ministero dell’Interno, ad Avezzano invece l’affluenza per scegliere il nuovo primo cittadino è stata 74,30%, in leggero calo rispetto alle passate elezioni quando il dato si attestò al 74,74%. Ma anche in questo caso il referendum ha richiamato più gente al voto (79,11%) rispetto alle comunali. I Comuni al voto sono 5 in provincia di Chieti, 48 in provincia dell’Aquila, 4 in provincia di Pescara e 5 in provincia di Teramo.

A Filetto, in provincia di Chieti, è previsto un inedito turno di ballottaggio dopo che il primo si è svolto il 26 maggio 2019 e un ricorso al Tar per un voto contestato ha fatto sì che la situazione tra i due candidati sindaci tornasse in parità.

In Abruzzo l’affluenza media è stata del 66,66%, con il dato maggiore in provincia di Pescara che ha avuto la media del 68,41%, seguita da quella dell’Aquila (67,76%), Chieti (65,19%) e Teramo (64,21%).